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Utilizzate principalmente per uso Aeronautico la tiratura di queste munizioni non fu particolarmente significativa, per questo motivo le cartucce di questo tipo sono particolarmente rare e ricercate dai collezionisti di tutto il mondo.
Classificate come L.I. (Luminosa Incendiaria) furono prodotte in due versioni, con tracciatore che lasciava una scia rossa molto lucente di 1500 Metri e un’altra di 500 Metri. La particolare composizione tracciante sprigionava una temperatura di circa 2500° conferendo ai proiettili proprietà incendiarie. Le palle sono in maillechor con anima apicale in piombo, un tubetto in ottone contiene con la miscela tracciante, le due versioni differiscono oltre alla colorazione per avere due processi costrittivi differenti.
Da Sinistra:
Luminosa Incendiaria (1500 Metri) con palla da 8,45 grammi
Luminosa Incendiaria (500 Metri) con palla da 9 grammi
6,5Trac1.jpg
6,5Trac2.jpg
6,5Trac3.jpg
6,5Trac4.jpg
6,5Trac5.jpg
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Due pezzi splendidi! [151

Molto più lunghi dello standard, i millimetri in eccesso finiscono all'interno del bossolo per mantenere la lunghezza nominale.

Avranno lavorato molto per avvicinare la traiettoria di questi proiettili speciali a quella regolamentare. Curioso il range d itemperatura raggiunto, diversamente alle traccianti "tradizionali" con 2500° il mantello fonde accorciando la palla durante il volo! [1495

Il secondo modello ha meno traccia ma garantisce sicuramente una massa residua maggiore... [icon_246

Questo calibro non è facile da recuperare "mint", se penso che il mio amico con le stellette mi raccontava di interi camion inviati in fornace... [1535
Io (ne) ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. (Blade Runner)
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Due pezzi eccezionali Luca, indubbiamente la temperatura ne faceva anche delle incendiarie. Chissà se la cosa era progettata o un effetto collaterale?
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Sebbene la temperatura notevole, il mantello non fonde affatto, ho avuto modo di esaminare un esemplare malconcio recuperato di scavo e a parte la punta visibilmente schiacciata il corpo del proiettile non presentava lesioni oltre a quelle del tempo...
Indubbiamente il notevole calore che sprigionavano era una scelta voluta, queste munizioni furono ideate per abbattere gli aerostati di conseguenza particolarmente adatte ad incendiare i gas dei palloni.
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[1495
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Interessante pure il fatto che la crimpatura sia differente nonostante provengano dallo stesso stabilimento e siano dello stesso anno.
Hai idea del perchè ci sia stata la necessità di due mantelli diversi? Non penso che il diverso tipo di tracciatore influenzi la cosa.
Intendo che nel più lungo avrebbero potuto mettere entrambi i tipi di tracciatore, ma dato che ci siamo hai idea del perchè abbiano sentito la necessità di due tracce diverse? Direi che una 0/1500 dovrebbe essere sufficente per tutti gli usi.
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Da quando sono entrato in possesso di queste cartucce mi sono chiesto il perché delle differenze costruttive e il motivo di differenziare il tracciatore da 1500 a 500 metri…
Non ho trovato nulla oltre a un testo per la Mitragliatrice FIAT Mod.14 per uso Aereo che menziona entrambe le cartucce.
E’ probabile (visto l’anno di Produzione) che se ne sia fatto un utilizzo anche terrestre o contraereo in particolare del modello L.I. da 500 Metri, modello “ più comune”…
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Potrtebbe anche essere che le distanze di ingaggio degli aerei fossero aumentate ma non credo. Durante la prima lo scontro era ravvicinato.
Però magari come dici erano aumentate le distanze nel tiro antiaereo.
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Impossibile stabilire con esattezza se queste munizioni per uso Aereo fossero anche destinate per uso Terrestre, la difficoltà di trovare documentazione nel campo del munizionamento Italiano è nota a tutti…
Di fatto (dai ritrovamenti) si è fatto anche un uso terrestre di queste cartucce, difficile determinare se per uso contraereo o prima linea, la rarità degli esemplari non permette un ulteriore studio approfondito…
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Spero di trovarne a Wallenstadt , costi quel che costi DEVO averle. [142
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