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Ciao a tutti, posto un'interessante immagine di una bomba d'aereo tedesca, e di due simpatici mattacchioni che se la ridono dopo aver superato indenni la prova di svitamento del fondello della bomba, come si puo' ammirare dalla foto stessa...
Se qualche simpatico e semplice appassionato [110.gif vorrebbe contribuire ad identificarla, io successivamente, a titolo di collaborazione potrei fornire di sottobanco dei viveri di conforto locali, alla prossima rimpatriata in quel di Bologna... [17
Copia di uxb_mt_batten.jpg
Ciao Francesco
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Leonardo da Vinci
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Se guardate bene sul corpo di quel "mostro" si riesce a leggere , scritto col gesso , la scritta ALIVE che vuol dire "vivo o sopravvissuto" ecco perché se la ridono i simpatici mattacchioni , anche se il sorriso sembra piu dovuto alla tensione che alla felicità di essere ancora su questo mondo [1495

Scherzi a parte , ma le bombe a caduta non dovrebbero avere una spoletta sulla parte anteriore ? di solito mi pareva di vederci una specie di elica che probabilmente in caduta girando innescava la bomba , ma poi come esplodevano se non c'è appunto una spoletta o qualcosa del genere?
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Eniac ha scritto:Se guardate bene sul corpo di quel "mostro" si riesce a leggere , scritto col gesso , la scritta ALIVE che vuol dire "vivo o sopravvissuto" ecco perché se la ridono i simpatici mattacchioni , anche se il sorriso sembra piu dovuto alla tensione che alla felicità di essere ancora su questo mondo [1495

Scherzi a parte , ma le bombe a caduta non dovrebbero avere una spoletta sulla parte anteriore ? di solito mi pareva di vederci una specie di elica che probabilmente in caduta girando innescava la bomba , ma poi come esplodevano se non c'è appunto una spoletta o qualcosa del genere?

Ciao...
Le bombe d'aereo avevano delle spolette armate con un congegno eolico, mediante l'aria che le faceva svitare o avvitare i meccanismi di sicurezza della spoletta stessa, permettendone il funzionamento previsto ( a scoppio aereo, a tempo, ad impatto istantaneo o brevemente ritardato o infine a lungo o lunghissimo ritardo, per citarne alcuni...).
Il posizionamento delle spolette, in questi ordigni è generalmente dettato dall'uso che se ne faceva...in genere una bomba destinata a perforare bunker o in ruolo antinave non aveva spolette anteriori perche' si sarebbero distrutte nell'impatto violentissimo, e i piccoli ordigni a frammentazione non presentavano alloggiamento della spoletta di coda perche' inutile, il tutto con alcune eccezzioni.
Le bombe d'aereo in genere presentavano le spolette in testa e in coda armate eolicamente e con diversi tipi di funzionamento, erano pratiche e semplici da assemblare agli ordigni che dovevano far funzionare ma avevano un grave inconveniente che si manifestava durante un eventuale incidente al velivolo che andava in avaria, oppure non riusciva a compiere la missione oppure per altre cause precipitava durante il decollo...erano molto pericolose e gli aerei avevano ordine, in particolare quelli imbarcati, di non rientrare ed atterrare mai col carico di bombe, in quanto il pericolo di detonazioni in caso di incidente erano enormi.
In ogni caso, le eliche si auto estraevano in volo dalla spoletta...o si perdevano negli impatti... [110.gif
I tedeschi per ovviare a questo inconveniente, dopo intensi studi, letteralmente inventarono le bombe d'aereo con le spolette inserite sul corpo della bomba, per intenderci nei pressi del gancio di sostegno e cosa ancora piu' inconsueta le progettarono per essere armate e funzionare elettricamente, un sistema sicurissimo e semplice per diversi motivi.
La spoletta elettrica era piu' semplice da produrre e economicamente meno dispendiosa della omologa meccanica e garantiva una sicurezza enorme anche nell'armamento che poteva essere effettuato pochi minuti prima dello sgancio.
Non presentava eliche e veniva posizionata nel corpo trasversalmente ed internamente, come si puo' vedere dalle foto allegate...
Ve ne erano previste modelli per ogni tipo di funzionamento e sono amate, mi si conceda questo eufemismo, dagli artificieri odierni per tanti motivi, in primis la maggiore sicurezza nella eventuale rimozione, data appunto dal funzionamento preminentemente elettrico...
Ciao Francesco
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E 'sto siluro cos'è????
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Andrea58 ha scritto:E 'sto siluro cos'è????

http://en.wikipedia.org/wiki/File:Luftmine_(LM).jpg

...è una mina marina che, mediante una speciale spoletta, poteva essere impiegata anche come una bomba d'aereo ordinaria ad alto esplosivo( pari al 60-70% del peso totale)...in piu' aveva congegni anti manomissione che la rendevano pericolosa per il personale artificiere che ne tentava il disinnesco. Veniva lanciata da aerei e frenata con paracadute, scendeva a circa 60 km/h, a seconda del tipo di impatto.
Impattando col suolo , poteva detonare dopo un determinato tempo, mediante un meccanismo ad orologeria o semplicemente funzionare come una mina marina, se caduta in acqua, alla profondita maggiore di 2,4metri, che attivava tramite la dissoluzione di un tappo e impedendo il funzionamento ad orologeria, un sensore magnetico antinave acustico, magnetico o magnetico/acustico (a seconda dei modelli).
Ve ne erano due tipi LuftA da 500Kg e la LuftB da 1000kg.
Ciao Francesco
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wyngo ha scritto: ..... Ve ne erano previste modelli per ogni tipo di funzionamento e sono amate, mi si conceda questo eufemismo, dagli artificieri odierni per tanti motivi, in primis la maggiore sicurezza nella eventuale rimozione, data appunto dal funzionamento preminentemente elettrico...
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Ciao
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Doveva essere un bel problema innescare una così grande quantità di esplosivo! [1495
Se sbagli catena di accensione sparpagli pezzi di esplosivo qua e la senza provocarne la corretta ignizione, praticamente distruggi l'ordigno e basta! [icon_246

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Mi sa tanto che i congegni antirimozione erano gia stati neutralizzati dai BD di sua maestà britannica, altrimenti col cavolo che i due consorti si sarebbero avvicinati al suppostone, piuttosto avrebbero vinto ogni record di salto in alto .... dalla finestra ! [icon_246 [icon_246

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stecol ha scritto:
wyngo ha scritto: ..... Ve ne erano previste modelli per ogni tipo di funzionamento e sono amate, mi si conceda questo eufemismo, dagli artificieri odierni per tanti motivi, in primis la maggiore sicurezza nella eventuale rimozione, data appunto dal funzionamento preminentemente elettrico...
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Ciao
Stefano

...diciamo dispositivi similari o detti antimaneggio...la spoletta di questa bestia aveva altri sistemi che impedivano la rimozione, inclusi alcuni a sensibilita' di luce...una bella gatta da pelare. bastard
I due vecchietti non sanno che rischiano a stare li' ma erano i tempi che erano...e la spoletta sembra non essere stata ancora lavorata dagli "amici" del Bomb Disposal, ovvero gli artificieri che come esposto in un bellissimo libro, hanno praticamente combattuto con gli omologhi tedeschi, una battaglia parallela sulla neutralizzazione delle bombe...a volte con risultati drammatici. clap clap clap

Ciao Francesco
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Centerfire ha scritto:Doveva essere un bel problema innescare una così grande quantità di esplosivo! [1495
Se sbagli catena di accensione sparpagli pezzi di esplosivo qua e la senza provocarne la corretta ignizione, praticamente distruggi l'ordigno e basta! [icon_246

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...rettifico...le cavita' delle spolette sono vuote [110.gif [0008024 , il BD era gia' passato come suggerito da Stefano... bastard clap clap
...la catena innescante era efficientissima e tipicamente teutonica...quelle bombe erano temute molto piu' delle omologhe terrestri, contenendo un'esplosivo speciale per usi marini con l'aggiunta di alluminio, che massimizzava gli effetti subacquei ma che anche al suolo aveva effetti devastanti...
I proprietari della casa non lo sapevano di certo [110.gif e poi era tipicamente un a foto di propaganda, dove si voleva mostrare l'indifferenza alla cosa accaduta e l'inefficienza delle bombe del nemico...in realta' fino a quando non si cercava di smontare o muovere la bomba, non poteva accadere nulla... bastard
Ciao Francesco
40 5e 19 (50) electric timer _ Imperial War Museums.jpg
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