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Utilizzate principalmente per uso aereo e navale, si tratta a tutti gli effetti di cartucce realizzate secondo i canoni Inglesi, che ben poco (oltre il calibro) hanno a che fare con gli standard costruttivi Americani. Non è chiaro il motivo per cui la produzione di palle si sia sviluppata autonomamente rispetto alle versioni Statunitensi, alcune fonti attribuiscono la realizzazione di questi proiettili ad un studio Anglo-Canadese risalente ai primi anni ’30. Sicuramente alcuni modelli Made in Canada che ho potuto esaminare hanno le medesime palle utilizzate per le munizioni Inglesi…
Sebbene le forniture Americane di cartucce di questo calibro a favore dell’Inghilterra dal ‘39 al ‘45 furono considerevoli e continue, dalla metà del 1940 la G.Bretagna intraprese in modo deciso la produzione delle proprie .50 Browning (12,7x99).
Circa il 8% delle cartucce fabbricate durante la guerra sono uscite dagli stabilimenti Inglesi.

Il bossolo è in ottone con innesco Berdan, da Sinistra:

Ordinaria, con palla in tombacco e anima in acciaio dolce.
Perforante, con palla in tombacco e anima in acciaio indurito (punta Verde)
Tracciante, con palla in tombacco contenente la miscela tracciante (punta Rossa)
Tracciante notturno, con palla in tombacco contenente la miscela tracciante (punta Grigia)
Incendiaria, con palla in tombacco contenente un cilindro forato in acciaio dolce con all’interno la miscela solida incendiaria (punta Blu)
Manipolazione

Da Notare la differenza del tracciante Americano rispetto a quello Inglese, provvisto alla base del tipico dischetto in ottone utilizzato nella produzione delle stesse palle da 12,7x80 Vikers.
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Splendidi pezzi Aorta, come sempre i miei complimenti. [264
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Eniac ha scritto:Splendidi pezzi Aorta, come sempre i miei complimenti. [264
Condivido. Mi deve arrivare una manipolazione inglese delle solite scanalate. Appena arriva la posto.
Dago Wop
Dago Wop
Re: 12,7x99 (.50 Browning) Inglesi

Messaggio da Dago Wop »

Considerazione molto interessante. Probabilmente gli inglesi iniziarono nel 1940 una produzione autonoma perché fu da quell'anno che iniziarono ad acquisire aerei Made in USA (soprattutto caccia Curtiss), che avranno largo impiego nel Middle East (cioè Nordafrica e Mediterraneo). Evidentemente non volevano correre il rischio di rimanere senza un minimo di munizioni per quei loro aerei, se non fossero riusciti a garantire l'approvvigionamento regolare da oltre Atlantico a causa degli U-Boote.

La mia domanda, a questo punto, è:

c'era differenza, dal punto di vista qualitativo e dell'efficacia, tra il munizionamento originale e quello britannico? Come va interpretata, in particolare, la frase di Aorta "ben poco (...) hanno a che fare con gli standard costruttivi Americani"?

Grazie
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Dal punto di vista dell'efficacia direi che non ci sia grande differenza , Aorta si riferiva allo standard qualitativo della realizzazione che , Come è risaputo, è molto piu elevato nelle produzioni Inglesi.
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