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Ho visto i filmati sulla guerra in Siria e mi sono fatto le mie solite domande. Il carro avanza in mezzo alle rovine facendo un rumore notevole ed anche quando è fermo il rumore di sottofondo è notevole. Io non ho fatto il militare percui sono a digiuno di certi argomenti ma mi sorge una domanda delle mie:
Ma come fanno i carristi all'interno a capire come si stanno evolvendo i combattimenti?? Come percepiscono di essere sotto attacco?
E poi visto che hanno un poco di truppe di supporto come fanno a distinguerle dai ribelli vestiti ed armati in modo similare?
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Dentro un veicolo corazzato sei sordo e mezzo cieco, di solito ti rendi conto di quello che succede quando sta già accadendo.

Ti aiutano solo l'applicazione delle tattiche e delle procedure corrette, i sensori attivi e passivi del veicolo e gli occhi degli altri (oggi anche quelli elettronici).

Il tutto condito da corrette procedure di comunicazione e da una buona dose di fortuna, che non guasta mai.
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Andrea58 ha scritto:Ho visto i filmati sulla guerra in Siria e mi sono fatto le mie solite domande. Il carro avanza in mezzo alle rovine facendo un rumore notevole ed anche quando è fermo il rumore di sottofondo è notevole. Io non ho fatto il militare percui sono a digiuno di certi argomenti ma mi sorge una domanda delle mie:
Ma come fanno i carristi all'interno a capire come si stanno evolvendo i combattimenti?? Come percepiscono di essere sotto attacco?
E poi visto che hanno un poco di truppe di supporto come fanno a distinguerle dai ribelli vestiti ed armati in modo similare?
Ma come fanno i carristi all'interno a capire come si stanno evolvendo i combattimenti?? Come percepiscono di essere sotto attacco?
E poi visto che hanno un poco di truppe di supporto come fanno a distinguerle dai ribelli vestiti ed armati in modo similare?[/quote]

Concordo con il buon Stecol, aggiungendo che i blindati e i corazzati hanno sempre bisogno di una corposa componente di fanteria appiedata per fare entrambi bene, il loro lavoro, maggiormente quando queste operazioni si svolgono in aree urbanizzate.
La fanteria appoggia il movimento dei carri ( fornendo la necessaria cornice contro i nuclei nemici caccia carri con armi spalleggiabili) che forniscono appoggio pesante per la neutralizzazione di centri di fuoco nemici...dove cio' non accade succedono tragedie...vedi Stalingrado, Kursk, e in ultima analisi, Grozny in Cecenia.
In Siria è come in Cecenia...e il rapporto delle forze in campo è diseguale ma con grossi distinguo; i gruppi di insorti, come si sa bene, combattono fino all'ultima cartuccia.
Ciao Francesco
L'arte è scienza, non si improvvisa e non si accontenta di qualunquistiche e superficiali approssimazioni, anzi richiede un duro e sistematico lavoro.

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