...diciamo che il fatto di essere tecnici piu' che tattici è una qualita' che in genere ci affibbiano per non distribuirci materiali spesso necessari, come le ginocchiere e gomitiere, ma solo per fare un esempio terra terra...
Come ha giustamente detto Aldo, non solo siamo in testa alle colonne ma spesso andiamo in supporto ai Team ACRT anche nelle ricognizioni di itinerari e di strutture murarie (come ponti, viadotti, culvert ) e visti i regalini che gli amici, in genere ci riservano, la Fanteria , spesso si tiene prudentemente a distanza da noi, che operiamo con uno dei fronti assolutamente aperto e non presidiato da nessuno...piu' tattici di cosi'!
Ad un coltello tattico come il Camillus o anche il Ka-Bar ( ingombranti, pesanti e scomodi) sono preferite spesso, una nuova generazione di lame multiuso, come i Pilot Rescue Knife ( un esempio
https://www.youtube.com/watch?v=8ED5_PwGC3U ) che non solo hanno costi nettamente inferiori ma possono essere sfruttati anche nella vita di tutti i giorni ( in macchina, nelle attivita' outdoor e per me, nelle attivita' al mare ).
Queste lame, decisamente meno aggressive dei summenzionati coltellacci, sono pratiche ed efficienti, non richiedono manutenzioni specifiche e sono portabilissime anche quando si va "leggeri", oltre a risultare per nulla "visivamente lesive" anche ad un eventuale controllo delle Forze dell'Ordine in patria( in quanto senza punta e visivamente sono piu' dei multiuso che delle armi da taglio).
Ci sono molti "free lance"

che ancora trasportano quel genere di cose addosso ma sono spesso elementi che non scendono nemmeno dai Lince ( oppure, ancora piu' spesso, nemmeno ci salgono!)...e mangiarci, con un Camillus, è davvero scomodo!
Forse ad un boscaiolo o ad un pastore sono certamente piu' utili...
Ciao Francesco
L'arte è scienza, non si improvvisa e non si accontenta di qualunquistiche e superficiali approssimazioni, anzi richiede un duro e sistematico lavoro.
Leonardo da Vinci