Salve.
Questo bossolo da 75mm italiano ha fatto bella mostra di sè come vaso da fiori. Ha avuto vari maneggiamenti, in particolare a livello dell'innesco.
Sono leggibili tre punzonature:
- 916
-9
-MP
La terza...a che arsenale è riferito? Non credo sia un MB parzialmente cancellato..(Mettalurgica Besciana)
Le dimensioni (non ho usato il calibro):
altezza bossolo: 278mm
diametro della bocca: 75mm
diametro del fondello: 90mm
Il cartoccio era unito alla granata al momento dell'inserimento nel cannone?
Saluti.
Questo bossolo da 75mm italiano ha fatto bella mostra di sè come vaso da fiori. Ha avuto vari maneggiamenti, in particolare a livello dell'innesco.
Sono leggibili tre punzonature:
- 916
-9
-MP
La terza...a che arsenale è riferito? Non credo sia un MB parzialmente cancellato..(Mettalurgica Besciana)
Le dimensioni (non ho usato il calibro):
altezza bossolo: 278mm
diametro della bocca: 75mm
diametro del fondello: 90mm
Il cartoccio era unito alla granata al momento dell'inserimento nel cannone?
Saluti.
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...dalle informazioni e dalle misure, il bossolo dovrebbe appartenere al pezzo italiano 75/27 Mod.1906 o del suo aggiornamento per batterie a cavallo, Mod.1912, utilizzato nel primo e nel secondo conflitto mondiale; è di tipo semi-fisso, ovvero con la possibilita' di variare la carica in funzione della traiettoria ma credo nel primo conflitto la munizione era di tipo fisso, ovvero con bossolo e granata uniti in maniera permanente.
Francesco
Francesco
L'arte è scienza, non si improvvisa e non si accontenta di qualunquistiche e superficiali approssimazioni, anzi richiede un duro e sistematico lavoro.
Leonardo da Vinci
Leonardo da Vinci
Grazie Francesco, so poco d'artiglieria, vorrei approfondire l'argomento. 
Anche il 75/27 mod 11 ed il 75CK utilizzava lo stesso munizionamento.
il marchio è MB, piuttosto consueto trovare punzoni non stampati al 100%
ecco un altro esempio
[attachment=1]MB 918 11 GS11 rid.jpg[/attachment]
Nella ww1 erano utilizzate esclusivamente cartocci proietto, quindi uniti al bossolo. Le cariche erano pero 2, normale e ridotta. I cartocci proietto con carica ridotta erano contrassegnati sul fondello:
[attachment=0]MB 916 1 GS3B carica ridotta rid.jpg[/attachment]
il marchio è MB, piuttosto consueto trovare punzoni non stampati al 100%
ecco un altro esempio
[attachment=1]MB 918 11 GS11 rid.jpg[/attachment]
Nella ww1 erano utilizzate esclusivamente cartocci proietto, quindi uniti al bossolo. Le cariche erano pero 2, normale e ridotta. I cartocci proietto con carica ridotta erano contrassegnati sul fondello:
[attachment=0]MB 916 1 GS3B carica ridotta rid.jpg[/attachment]
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...infatti sul CK non avevo dubbi, mentre oggi il buon Stecol, mi ha tolto anche quelli che gravavano sul 75/27 Mod. 11, derivato dal Deport francese...
Come vedi Kaiserjeger, non ne so davvero tanto nemmeno io, ma quello che so cerco di condividerlo volentieri.
Ciao Francesco

Come vedi Kaiserjeger, non ne so davvero tanto nemmeno io, ma quello che so cerco di condividerlo volentieri.
Ciao Francesco
L'arte è scienza, non si improvvisa e non si accontenta di qualunquistiche e superficiali approssimazioni, anzi richiede un duro e sistematico lavoro.
Leonardo da Vinci
Leonardo da Vinci
Stefano.
Ultima curiosità: gli altri due punzoni cosa indicavano?
-GS 11
-numero...ad esempio sul mio il 9
Grazie a tutti per le risposte.
-GS 11
-numero...ad esempio sul mio il 9
Grazie a tutti per le risposte.
il 9 è il lotto. GS11 è il punzone del capotecnico collaudatore. tale punzone poteva essere sostituito dallo scudo sabaudo. Questo particolare sistema era una sorta di controllo qualità, che le ditte private, SMI MB etc.. apponevano sui bossoli
ecco un bossolo sempre per 75 mod.906 datato 1916 prodotto dalle officine villarperosa, mai sparato, con innesco inertizzato in modo anomalo. Ha la bocca slabrata con la tipica forzatura per estrarre il proietto. Per questo seguirò i consigli postati da centerfire in altro post. l'ho preso oggi ad un mercatino per abbinarlo ad una granata presa ad asiago ad un mercatino durante l'estate, che sto tentando di completare pezzo dopo pezzo con parti ritrovate negli anni. sono riuscito a sistemare una spoletta inerte, che ha fatto il suo dovere, prendendone una tra le tante che si trovano poco rigonfie, dopo un lavoro di lima. La granata la dovrei pulire con elettrolisi, ma internamente presenta il cartoccio di carta (privo di carica) che cercherei di "salvare" se possibile, ma non idea come procedere per la sua rimozione.
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