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Da un po' esco con un gruppo di rievocatori come partigiani; recentemente ci hanno prposto un 91/38 spinato dicendo che risulta disattivato ma non vi e' documentazione e una beretta 34 brixia in cal 8 a salve.
Chiedevo a voi che conoscete bene le leggi se sono entrambi oggetti da poter comprare in tranquillita' se a qualcuno venisse il pensiero.
Grazie.
sven hassel
duri a morire
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Senza la documentazione a corredo che certifichi l'avvenuta disattivazione presso un armaiuolo provvisto di apposita licenza la vedo dura...
Risulterebbe un arma clandestina ancorché non funzionante.
Poi i tutori della legge nel caso sequestrano il tutto, fanno partire una denuncia e saranno giudici e periti a focalizzare l'entità della cosa.
Nel frattempo ti sei rovinato la vita ed il conto in banca... [1334
Io (ne) ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. (Blade Runner)
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Era il mio stesso pensiero. Per la pistola che ne dici?
sven hassel
duri a morire
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La pistola è ok, libera vendita
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Tardivamente osservo che i '91 " spinati" in circolazione sono solitamente quelli all'epoca commercializzati dal Piscetta previa " disattivazione " ottenuta inserendo e saldando trasversalmente alla camera di cartuccia ed alla canna due " spine" in acciaio.
In quei temi i '91 erano armi da guerra e l'unico modo per detenerne, senza l'apposita licenza, era quello. Venivano comunque venduti solo a chi avesse titolo (p.d.a. oppure n.o.) e andavano denunciati
In epoca più recente alcuni sono stati (con alterne fortune) riattivati, altri sono riusciti a farseli togliere dalla denuncia...
Venendo ora al quesito:
- il Piscetta li spinava ma non toccava l'otturatore, che rimane parte essenziale d'arma
- otturatore a parte, un disattivato per poter essere oggi commercializzato dovrebbe preventivamente subire gli interventi necessari secondo le ultime prescrizioni, passare dal Banco Prova, e ottenere la certificazione europea... Scrivo " dovrebbe" perche se Io invece asserissi di averlo acquisito anteriormente all'entrata in vigore delle più recenti disposizioni legislative....
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Un arma per essere disattivata, la canna deve essere piombata, il percussore deve essere bucato, secondo la nostra legislazione.
Ciao
Aldo
. . . Fino alla fine
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EOD ITALIANO ha scritto: 25/04/2024, 12:02 Un arma per essere disattivata, la canna deve essere piombata, il percussore deve essere bucato, secondo la nostra legislazione.
Ciao
Aldo
[
Scusa se intervengo ma non riesco a non dirlo: fosse così semplice!

Le prescrizioni da seguire sono lunghe e complesse, sicuramente non riassumibili in una riga di testo.
Ad esempio la "piombatura" deve essere eseguita con un tipo di acciaio ben preciso e la varie saldature devono avere le dimensioni previste, in caso di otturatori oltre ad essere "spuntati" in diagonale devono essere saldati a metà corsa, ... e così via.
Solo qualche esempio.
ciao, g.u.
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Iscritto il: 16/08/2007, 17:53
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Vorrei aggiungere ancora una nota: negli ultimi quaranta/cinquanta anni si sono susseguite tutta una sfilza di circolari che mano a mano hanno complicato la vita ai collezionisti di disattivate.
Tuttavia in nessuna circolare è mai stato previsto nulla per aggiornare i disattivati della precedenti disposizioni: ci troviamo così nella situazione che chi possiede un'ex arma disattivata seguendo una circolare precedente (logicamente con relativo certificato) si trova in condizioni migliori di chi possiede un disattivato più recente (ad esempio con otturattore scarrellante e caricatori amovibili, mentre ora devono essere solidali al corpo).
L'unica circolare che ha previsto qualcosa è l'ultima di un paio di anni fa secondo la quale fino a che non avvengono passaggi di proprietà tutto resta così come è mentre se avviene un passaggio, anche "mortis causa", occorre una gita al banco prova per il controllo dello stato dell'oggetto ed un eventuale aggiornamento agli standard attuali. Tralasciando però l'incongruenaza della richiesta: come si potrà dimostrare la data del passaggio di proprietà?
Scusate se non vi cito la sfilza delle circolari.però sono talmente tante che è quasi impossibile rintracciarle tutte.
ciao, g.u.
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