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ho ritrovato un proietto 65 mont privo di carica interna, completo di solo innesco e carica di rinforzo
all'interno della cavita vi erano tracce di polvere nera; assente la carica di infiammaziane, assente cartoccio paraffinato per la carica interna

che sia un caso di "cattiva produzione"?

ringrazio per eventuali indicazioni

saluti
davide987
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Messaggio da davide987 »

ciao, attento a non farti male prima di tutto... puoi postare delle foto?
ciao
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Messaggio da valderoa1970 »

ti ringrazio per l'avvertimento, al momento non ho foto del 65 mont - spero di postarle a breve.
comunque grande delusione di non avere ritrovato il cartoccio interno perche' sul finaco riportano etichetta con anno di produzione e tipo di carica
invio comunque foto 65 francese con splet 99/908

ciao
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Messaggio da valderoa1970 »

posto ulteriori foto 65 francese con splet 99/908
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Messaggio da Centerfire »

Splendide foto Valde! Una domanda: con che animo ti disponi per smontare un proietto inesploso rimasto alle intemperie per quasi un secolo? Io ho trepidato per svuotare una innocua bomba a mano italiana caricata a siperite con innesco a miccia.....
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Messaggio da valderoa1970 »

ti rinrazio centerfire

faccio cio che hai visto perche' mi piace, non nego che talune volte mi sorgano dubbi di fede su cio' che faccio, ma sono dell'opinione che si possano affrontare con animo sereno qualora si conosca la meccanica della bestia a cui stai mettendo le mani
comunque affronto aggeggi di cui ho visto almeno 1 volta lo smontaggio da parte di qualche collega

allego le foto richieste da davide1987
davide987
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Messaggio da davide987 »

ciao, prima di tutto.
SEI UN INCOSCENTE A METTERE LE MANI SU CERTA ROBA!!! SONO ORDIGNI, ANCHE SE VECCHI!! MOLTISSIMA GENTE SI E' AMMAZZATA CON QUESTA ROBA, NON SI PUO' PENSARE DI FAR CERTI LAVORI PER SENTITO DIRE!! CI SONO GLI ARTIFICERI PER QUALCOSA!!!
circa il pezzo
probabilmente è cattiva produzione, non ne avevo mai visti ma può essere
ciao
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Messaggio da Centerfire »

Personalmente sono questi i reperti bellici che apprezzo di meno, non nascondo che abbiano il loro fascino, specialmente per quanto riguarda la tecnologia della spoletta ed il valore storico dell'oggetto in se stesso, però avere a che fare con oggetti dotati di iniziativa propria mi mette a disagio. Le munizioni di piccolo calibro sono generalmente "passive" e soggette alla volontà di chi le maneggia ma quando si tratta di ordigni esplosivi (proietti, mine, bombe a mano ed aviolanciate, etc...) il progetto costruttivo prevede che al ripetto di determinate condizioni (impatto, vibrazioni, rotazione, pressione e quanto altro) il meccanismo interno della spoletta ne inneschi l'esplosione. In un'oggetto inesploso come faccio a stabilire cosa ha fallito nella catena di innesco ed a che punto questa si è fermata? Bella domanda éh? Scommetto che è la solita che si fanno gli artificeri.....
Lafitte
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Messaggio da Lafitte »

Eccomi di ritorno anche se in modalità provvisoria! Eheheheh! trappolano sui vecchi ferri! bene bene! Ogni commento è superfluo se ognuno si carica delle proprie responsabilità!
Il ferro in questione non è un 65 ma un 70 mm da montagna tra l'altro degli ultimi tipi prodotti perchè è assente la seconda corona di centramento che dovrebbe essere posizionato a circa 1 cm dal punto di contatto tra ogiva avvitata e corpo, in questi ultimi tipi la corona è sostituita da un risalto ricavato per tornitura dal corpo stesso della Grn.
Il fatto che non abbia il cartoccio nella carica è da imputare al fatto che con tutta probabilità era caricato con tritolo che non necessita di particolari protezioni contro la formazioni di ossidi pericolosi data la sua naturale stabilità nel tempo.
Questo tipo porta ciò che rimane della classica spola m.10, sui modelli precedenti la spola standart era la m.902 costituita da una vistosa guaina in ottone e con piccolo bottone zigrinato sull' apice, esiste anche un tipo di ogiva ibrido con guaina m.902 opportunamente modificata per portare la spola e il collarino m.10.
Della stessa famigliola esistono anche i 2 tipi di shr (con o senza seconda corona di centratura) con spola in alluminio m.900.
Nell' occasione si ricorda che se trappolare non costituisce reato la detenzione e il trasporto (se carichi), nonchè la non totale inertizzazione delle catene di infiammazione, non sono esenti da sanzioni.
Altresì è inutile forarli (non perderebbero la loro efficacia se carichi e comunque forandoli se ne riconoscerebbe una intrinseca pericolosità anche se scarichi nella psiche dell' esaminatore) o riempirli di cemento (nessuno potrebbe garantirne il totale svuotamento al di sotto dello stato di cemento) meglio è lasciarli aperti ed ispezionabili, in questo caso sono considerati solo dei rottami di ferro o stravaganti soprammobili.
Bravi bravi!
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Messaggio da valderoa1970 »

si laffite, in effetti e' un70 da mont.
lapsusu pauroso
comunque all'interno non vi era traccia della carica, perfettamente pulito, a parte residui della carica di rinforzo

sai dirmi le lo spin austriaco ha una doppia concussione sulla spoletta?
ciao
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