Io e Luca l'abbiamo visitato quest'estate. Il forte ha una bella struttura ma non è tenuto benissimo. Ci sono i locali della truppa desolatamente vuoti o quasi. Tra l'altro la sala del cannone che Decca ha riportato nelle foto noi l'abbiamo vista malissima perchè i neon non funzionavano e si accendevano solo a tratti brevissimi.
Molto belli sono le decine di scritte sui muri con vari motti tipici della guerra.
Purtroppo anche il tempo era pessimo, guardate che differenza con le foto di Decca.

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Per Rievocare:
il forte è in discreto stato perchè fino a poco tempo è stato utilizzato come deposito di munizioni. E' recintato, il filo spinato abbonda e al suo ingresso c'è una piccola costruzione che doveva servire al corpo di guardia. La guida ci ha detto che sulla strada che conduce al forte c'è la casa dove abitava il maresciallo responsabile del forte.
Ora il forte di notte è abbandonato ma, ripeto, entrarci non è facile. Tra l'altro oltre ai cannoni che pesicchiano un pò non c'è altro da portar via.
Il forte è ora del comune di Colico e lo gestisce una cooperativa. Prima lo gestiva una associazione di volontari (sono un pò incazzati).
C'è da dire anche che i cannoni non hanno praticamente quasi mai sparato ne durante la prima ne durante la seconda guerra mondiale. La guida ci ha detto che gli unici colpi sono stati sparati dai parigiani, il 27 aprile, verso l’autocolonna tedesca che scortava il Duce sulla parte opposta del lago. I tedeschi avevano già consegnato Mussolini ai partigiani e cercavano di raggiungere il confine Svizzero, ma furono bloccati da cinque cannonate. I colpi andarono a vuoto ma intimorirono il comandante dell’autocolonna Fallemayer, che decise di dare avvio alle trattative di pace che si conclusero con la resa firmata dai tedeschi presso l’albergo Isolabella di Colico.
Per chi andrà a visitare questo forte consiglio di fare una scappatina anche al forte Fuentes che è poco lontano sulla collinetta opposta. Il forte è del 1603, è in cattivo stato ma è molto grande e affascinante. Sul retro del forte ci sono 8 piattaforme per cannoni trasformate successivamente in postazioni di artiglieria che servivano da appoggio al forte Montecchio.

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Ciao Enzo