Al contrario di quello che si può pensare il rovesciamento delle palle non le rendeva “Espansive” ma bensì perforanti… Ho visto su Sky un interessante servizio sulle munizioni anti carro nella I GM, e appunto facevano vedere delle prove con le 7,92x57 Tedesche, con palla Ss. su lastre in acciaio di diverso spessore. Il proiettile ordinario faceva fatica a perforarle, mentre capovolgendo l’ogiva si otteneva un perforazione più netta e decisa… Presumo che fosse un segreto che apparteneva a tutti i soldati sui vari fronti…

le .303 cosidette dum-dum non hanno nulla a che vedere con le cartucce con palla rovesciata, che sono un'improvvisazione da campo fatta dagli "utenti finali". Tra l'altro la polemica sulle munizioni britanniche "espansive" (non tanto le dum-dum, che per una serie di motivi non furono adottate in via generale, ma le palle MkII a punta cava) divenne sterile nel 1905, quando i tedeschi adottarono le spitzer, dato che com'è noto le palle spitzer, anche camiciate, in quanto instabili in fase terminale, possono procurare ferite non dissimili da quelle delle palle "espansive" a testa tonda. Gli inglesi adottarono di conseguenza le MkVII, di profilo spitzer e oltretutto inizialmente ulteriormente destabilizzate costruendole in modo da arretrarne ulteriormente il baricentro (un po' come i sovietici con le 7,62x39).
Quanto alle munizioni improvvisate con palla rovesciata, a parte i rischi per il tiratore (la balistica interna oviamente è parecchio alterata), mi sembra improbabile fossero utilizzate da "cecchini", dato che quanto a stabilità della traiettoria dovevano essere del tutto inaffidabili. Idem per la presunta capacità perforante. Entro qualche decina di metri può anche risultare più perforante di un'ordinaria caricata in modo usuale, ma oltre mi sa proprio di no: ditemi che "maggiore capacità perforante" può avere una palla ordinaria che arriva sul bersaglio di sbieco e male stabilizzata...
Secondo me erano pratiche del tutto estemporaneee e prive di riscontri scientifici. Magari qualche volta avranno anche sortito l'effetto voluto, ma nulla di più. Magari mi sbaglio, ma credo che si debba capire emglio quali condizioni sperimentali sono state usate per il documentario al quale è stato fatto riferimento.
Quanto alle munizioni improvvisate con palla rovesciata, a parte i rischi per il tiratore (la balistica interna oviamente è parecchio alterata), mi sembra improbabile fossero utilizzate da "cecchini", dato che quanto a stabilità della traiettoria dovevano essere del tutto inaffidabili. Idem per la presunta capacità perforante. Entro qualche decina di metri può anche risultare più perforante di un'ordinaria caricata in modo usuale, ma oltre mi sa proprio di no: ditemi che "maggiore capacità perforante" può avere una palla ordinaria che arriva sul bersaglio di sbieco e male stabilizzata...
Secondo me erano pratiche del tutto estemporaneee e prive di riscontri scientifici. Magari qualche volta avranno anche sortito l'effetto voluto, ma nulla di più. Magari mi sbaglio, ma credo che si debba capire emglio quali condizioni sperimentali sono state usate per il documentario al quale è stato fatto riferimento.

kilroy ha scritto:
Quanto alle munizioni improvvisate con palla rovesciata, a parte i rischi per il tiratore (la balistica interna oviamente è parecchio alterata), mi sembra improbabile fossero utilizzate da "cecchini", dato che quanto a stabilità della traiettoria dovevano essere del tutto inaffidabili. Idem per la presunta capacità perforante. Entro qualche decina di metri può anche risultare più perforante di un'ordinaria caricata in modo usuale, ma oltre mi sa proprio di no: ditemi che "maggiore capacità perforante" può avere una palla ordinaria che arriva sul bersaglio di sbieco e male stabilizzata...
Non solo, oltretutto dovevano anche ridurre la quantità di polvere per farci stare l'ogiva per cui l'uso è chiaramente per aumentare lo stopping power alle brevi distanze, altro che potere perforante. Il collezionista olandese che ha fatto la foto ne ha smontate alcune e ha trovato la carica di polvere ridotta quasi della metà.
Non discuto su quanto da tè visto su sky ma questo va contro tutte le logiche possibili della fisica e della balistica.Aorta10 ha scritto:Al contrario di quello che si può pensare il rovesciamento delle palle non le rendeva “Espansive” ma bensì perforanti… Ho visto su Sky un interessante servizio sulle munizioni anti carro nella I GM, e appunto facevano vedere delle prove con le 7,92x57 Tedesche, con palla Ss. su lastre in acciaio di diverso spessore. Il proiettile ordinario faceva fatica a perforarle, mentre capovolgendo l’ogiva si otteneva un perforazione più netta e decisa… Presumo che fosse un segreto che apparteneva a tutti i soldati sui vari fronti…
Se così fosse tutte le perforanti sarebbero wad cutter e non ci sarebbe la corsa ai penetratori ed alle forme aereodinamiche.
A volte sky spara "cazzate" più che palle perforanti.
Per farti un esempio hanno fatto vedere un documentario sugli aereoporti con lo scarico delle merci dove i nostri pacchi venivano maltrattati dalle loro attrezzature che li lanciavano sui vari nastri. La teoria era che se un pacco si rompeva era colpa dell'imballo scadente non del loro modo di lavorare imbecille ed irrispettoso delle cose altrui. La prima volta che l'ho visto non ci volevo credere, così l'ho rivisto differito per essere sicuro.
Chi abbia ragione non lo so, ma il doc di cui parla Aorta l'ho visto anche io , ed ho anche letto , come dicevo piu sopra , un paio di recensioni su riviste del settore , ed entrambe dicevano che la cosa era fatta perche le palle avevano piu potere perforante sulle corazze dei cecchini, non che erano usate prevalentemente dai cecchini , tra l'altro la prova l'hanno fatta anche loro ed hanno verificato che effettivamente a breve distanza le palle rovesciate erano piu "perforanti" di quelle montate normalmente....
In merito a ciò che ha scritto kilroy sulle .303 Inglesi, posto due cartucce Ufficialmente adottate per uso militare, la Mk II Special (Dum dum 1896-1897) utilizzata principalmente in India e la Mk IV (1898-1912) utilizzata dalla marina.
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Vi sto seguendo con interesse.
Posso chiedere a qualcuno di voi munizionari di buon cuore magari di preparare un "lavoretto" dove vengono spiegate le varie munizioni definite, giustamente, cattive con fotografie di palle intatte, palle deformate ecc.?
Se chiedo troppo scusatemi, ma sono ignorante in materia e l'argomento mi attrae parecchio.
Un saluto a tutti :P :P :P
Posso chiedere a qualcuno di voi munizionari di buon cuore magari di preparare un "lavoretto" dove vengono spiegate le varie munizioni definite, giustamente, cattive con fotografie di palle intatte, palle deformate ecc.?
Se chiedo troppo scusatemi, ma sono ignorante in materia e l'argomento mi attrae parecchio.
Un saluto a tutti :P :P :P
Il mio sospetto dato che di palle ordinarie da fucile ne ho sparate alcune su lamiere è che non si tratti di perforazioni ma di rotture dello scudo in questione. Questo perchè rovesciate potrebbero cedere tutta la loro energia cinetica al bersaglio causando perciò quelle crepe sulla lamiera che ne possono causare la frantumazione.Eniac ha scritto:Chi abbia ragione non lo so, ma il doc di cui parla Aorta l'ho visto anche io , ed ho anche letto , come dicevo piu sopra , un paio di recensioni su riviste del settore , ed entrambe dicevano che la cosa era fatta perche le palle avevano piu potere perforante sulle corazze dei cecchini, non che erano usate prevalentemente dai cecchini , tra l'altro la prova l'hanno fatta anche loro ed hanno verificato che effettivamente a breve distanza le palle rovesciate erano piu "perforanti" di quelle montate normalmente....
In quanto alla richiesta di Alpino metto giù due idee e poi le posto.

Ho letto con interesse i vari pareri sulla munizione con palla rovesciata e onestamente pare anche a me un'invenzione non solo estemporanea ma anche arbitraria. Il tiro del cecchino,che normalmente avviene alle lunghe distanze, ha bisogno di grande precisione che una palla sbilanciata non potrebbe mai avere.Non parliamo poi del togliere a casaccio parte della polvere e della pericolosità che ne consegue.Credo proprio che esperimenti di balistica simili siano stati fatti da tutti gli stati molto tempo prima dei militi sui campi di battaglia, e certamente con risultati negativi.La palla spitzer, a quei tempi, era considerata da "quasi" tutti la migliore, e quindi ogni stravolgimento dei progetti... puramente inutili.In quanto al servizio su SKY mi è parso molto ottimistico e un po' scemo con scarsi riscontri scientifici, però spettacolari quanto basta ( a loro ).A tuttora non riesco a trovare una spiegazione plausibile all'inversione della palla e che mi convinca di un suo utilizzo "pratico". 

Concordo in pieno, ma purtroppo la spiegazione plausibile c'è e la suggerisce uno studioso americano.rol 51 ha scritto:Ho letto con interesse i vari pareri sulla munizione con palla rovesciata e onestamente pare anche a me un'invenzione non solo estemporanea ma anche arbitraria. Il tiro del cecchino,che normalmente avviene alle lunghe distanze, ha bisogno di grande precisione che una palla sbilanciata non potrebbe mai avere.Non parliamo poi del togliere a casaccio parte della polvere e della pericolosità che ne consegue.Credo proprio che esperimenti di balistica simili siano stati fatti da tutti gli stati molto tempo prima dei militi sui campi di battaglia, e certamente con risultati negativi.La palla spitzer, a quei tempi, era considerata da "quasi" tutti la migliore, e quindi ogni stravolgimento dei progetti... puramente inutili.In quanto al servizio su SKY mi è parso molto ottimistico e un po' scemo con scarsi riscontri scientifici, però spettacolari quanto basta ( a loro ).A tuttora non riesco a trovare una spiegazione plausibile all'inversione della palla e che mi convinca di un suo utilizzo "pratico".
The purpose is to create extremely nasty inhumane damage. A ball round literally pokes holes through the body with some cavitation wounding due to shock wave damage. These bullets tumble terribly when they hit the body, tearing large horrendous wounds that are literally impossible to patch and mend. Many people with standard bullet wounds can continue to fight with some reduced capability, but when you have huge chunks of tissue ripped away, you are pretty much done. Look at the damage created on troops during the civil war, amputation was the answer in many cases because the limbs were so mangled by large slow moving lead balls that crushed bones to shards.
Secondly, one of the desired effects of combat is to produce such a large casualty rates that the enemy's hospital system is so over loaded that the the supply system cannot keep up. It takes on average, three men to care for every wounded man. Imagine a hospital full of men with wounds so horrific that they take up larger quantities of bandages, doctors, and aids than normal; won't take long before the enemy has to capitualate from being overwhelmed, or at least that is the theory.
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