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Ciao
Volevo chiedere se qualcuno ha informazioni precise su questa cartuccia con marchio L.B.C. 945

[attachment=4]1.jpg[/attachment] [attachment=3]2.jpg[/attachment]

tutti e tre gli esemplari a me noti provengono dagli Stati Uniti

Ad oggi erano noti solo esemplari con fondello piatto con marchi incisi L.B.C. 45 o privi di marchi

[attachment=2]3.jpg[/attachment]

Altra peculiarità è che la palla è in ottone con base convessa chiusa e ha la punta in piombo

[attachment=1]4.jpg[/attachment][attachment=0]5.jpg[/attachment]

le misure:

lunghezza palla 30.14 mm (1,186)
diametro palla 6.74 mm (0266)
peso palla 10.08 g. (155.6)

la palla, a mio avviso, potrebbe essere un ri-caricaggio , purtroppo la mia cartuccia era priva della carica di lancio
Resta il mistero della data di produzione
Qualcuno ha mai visto qualche altro esemplare o la scatola originale?
grazie per l'aiuto
Giovanni
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Iscritto il: 20/06/2009, 9:53
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io posseggo 1 esemplare con il fondello piatto e la data 45 rovesciata , e ne sto giusto acquistando un altro però in condizioni migliori , ma con il fondo scanalato mai viste , ce l'hai in mano tu oppure è solo la foto ?
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Ma che domande :lol: :lol: :lol:

certo che ce l'ho [0008024
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Foto ingrandita della parte centrale del bossolo, please. [0008024
Dove si vedono le tre righe verticali che trovo anomale.
Il fatto che vengano dall' America mi fa propendere proprio per una ricarica ad hoc. Gli americani hanno la fissa della caccia con qualsiasi arma percui la palla è accettabile. Anzi sarebbe accettabile se non fosse montata su un bossolo anomalo come questo.
Non dimentichiamo però che dopo la liberazione c'erano gli americani ed un ufficiale che ti chiedesse anche poche migliaia di cartucce per cacciare andava accontentato. A maggior ragione da una fabbrica di munizioni del nord "compromessa" dalle forniture alla RSI. Arrivare a marcare pure i bossoli però è un poco troppo anche se l'evidenza fotografica smentisce le mie parole.
P.s. In questo forum c'è chi ha visto la scatoletta ma non l'ha fotografata. Ricorda però i particolari. Ve li riferirà lui.
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Iscritto il: 20/06/2009, 9:53
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Mah, io non credo sia una ricarica , l'innesco mi pare originale, gli avrebbero fornito anche gli inneschi di ricambio allora? Propendo piu per un rimontaggio tanto per non lasciare il bossolo da solo (tra l'altro manca la carica di lancio che avvalora l'ipotesi) , ma in questo campo , come piu e piu volte ripetuto , non ci stupiamo piu di nulla. [264
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La palla del secondo pare costruita ad hoc, non mi sembra per niente una palla modificata. Non riesco bene a vedere la palla del primo esemplare.

Se è una ricarica concordo con Eniac, hanno mantenuto il bossolo e l'innesco originale, magari cambiando la polvere e la palla per renderla adatta all'uso venatorio.
Notare che però il diametro è corretto, solitamente questi "rimontaggi" sono dotati di palle da 6.5 mm standard da .264"
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Iscritto il: 09/10/2005, 10:15
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Per quanto riguarda il bossolo scanalato è difficile stabilire se è una produzione Bellica o post, di logica è strano che abbiano prodotto lotti misti a fondello piatto e scanalato. Ma la logica produttiva militare Italiana ha spesso dimostrato di essere assente… Sebbene siano stati recuperati anche di scavo diversi esemplari LBC a fondello piatto, nessun esemplare (a mia conoscenza) del modello scanalato è mai stato portato alla mia attenzione. Di fatto la LBC è stato l’ultimo produttore a fabbricare queste cartucce nel ’45 e visto lo stato degli altri stabilimenti non mi meraviglierei se è stato anche il primo nell’immediato dopo guerra.
Per la Palla nutro seri dubbi che sia la sua originale, sposo la teoria di Andrea di un ricaricamento, una prassi molto utilizzata anche in Austria dove si possono trovare bossoli da 6,5x52 precedenti al ’44 con inneschi originali ricaricati con palle civili.
Indifferentemente dalla data di produzione trovo l’esemplare con fondello scanalato un pezzo di notevole valore collezionistico!!!
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Iscritto il: 01/08/2005, 12:11
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Bel mistero!
Comunque per dovere di informazione riporto che gli stabilimenti SMI di Campo Tizzoro vennero accuratamente evitati durante i bombardamenti preferendo azzerare i paesi nei dintorni, pieni di civili e sfollati... Nessuno ha mai spiegato il motivo.
Il libro da cui ho tratto l'informazione purtroppo non è in mio possesso, è relativo al passaggio del Fronte sulle colline pistoiesi.
Io (ne) ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. (Blade Runner)
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Iscritto il: 22/04/2005, 1:08
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Grazie ad un nostro "megacollaboratore" ho saputo con certezza che la scatola della L.B.C. portava la scritta "made in italy" inoltre la palla del mio esemplare è quella originale, a questo punto penso possa essere post WWII x estero magari assemblata con bossoli bellici (il che spiegherebbe la presenza della data)
La stessa fonte conferma l'esistenza di un terzo modello con fondello scanalato marchio L.B.C. 945 ma costruito in acciaio verniciato con palla ordinaria
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Iscritto il: 09/10/2005, 10:15
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Sarei molto curioso di vederne un esemplare in acciaio verniciato del '45...
Questo esemplare potrebbe essere una scoperta molto interessante !!!
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