E sempre per restare in tema di kurz particolari, da destra:
Beschuss (Prova Forzata) e uno dei primissimi lotti in acciaio verniciato prodotti nel 1941, da notare l' innesco in ottone tipico delle prime tirature...
Beschuss (Prova Forzata) e uno dei primissimi lotti in acciaio verniciato prodotti nel 1941, da notare l' innesco in ottone tipico delle prime tirature...
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Iscritto il: 09/08/2011, 19:05
Bellissime! Quella a sinistra, aggiungo, ha ancora la scanalatura di presa per l'estrattore con l'angolo uguale all'8x57. Poi fu modificata e resa più ampia, come potete vedere nell'esemplare a destra.
Per quanto riguarda la cartuccia da prova in canna manometrica, segnalo che non usciva così dallo stabilimento, ma veniva modificata al momento in laboratorio. E oggi, si fa esattamente come allora! C'è un macchinario particolare che, mentre trapana il foro sul corpo del bossolo per il rilevatore di pressione (un tempo il Crusher, oggi il trasduttore piezoelettrico), fresa anche l'angolino del fondello. La fresatura serve di riferimento per essere sicuri che quando si camera il bossolo il foro si trovi nella posizione giusta per combaciare con il sensore.
Quando andai a visitare la Rws a Furth (vicino Norimberga), ci fecero vedere le prove in canna manometrica per il .308 Winchester e i bossoli li "conciarono" proprio allo stesso modo, sul momento!
Per quanto riguarda la cartuccia da prova in canna manometrica, segnalo che non usciva così dallo stabilimento, ma veniva modificata al momento in laboratorio. E oggi, si fa esattamente come allora! C'è un macchinario particolare che, mentre trapana il foro sul corpo del bossolo per il rilevatore di pressione (un tempo il Crusher, oggi il trasduttore piezoelettrico), fresa anche l'angolino del fondello. La fresatura serve di riferimento per essere sicuri che quando si camera il bossolo il foro si trovi nella posizione giusta per combaciare con il sensore.
Quando andai a visitare la Rws a Furth (vicino Norimberga), ci fecero vedere le prove in canna manometrica per il .308 Winchester e i bossoli li "conciarono" proprio allo stesso modo, sul momento!
I fori erano tutti dello stesso Diametro? Potrei sbagliarmi ma mi sembra di aver visto un esemplare dello stesso calibro ma con foro leggermente più piccolo…
Allora se non escono cosi dagli stabilimenti ed in più usavano bossoli con marcature di serie non credo abbia un valore collezionistico tanto elevato, visto che chiunque con un trapano ed un minimo di manualità può trasformare un bossolo standard in quella cartuccia "speciale".
@Aorta , complimenti, come al solito pezzi eccezionali.

@Aorta , complimenti, come al solito pezzi eccezionali.

Il valore collezionistico è elevato, sebbene come fai notare è facilmente “modificabile” manualmente. Per questo motivo da parte mia mi sono sempre astenuto nel acquistare questi pezzi, anche perché non sono certamente a buon mercato… Ne abbiamo visto in fiera all’ECRA un esemplare in 7,92x57 in ottone, alla ridicola cifra di €150…
Messaggi: 1248
Iscritto il: 09/08/2011, 19:05
Dipende da quanto grande era il dispositivo crusher nella singola canna manometrica. Diciamo in linea di massima che le canne manometriche di una volta, con il sistema Crusher, richiedevano fori da 4 a 8 mm di diametro, mentre quelle di oggi con sensore piezoelettrico richiedono generalmente fori di 2 o 3 millimetri di diametro. Ma non è una regola. Il foro è fatto in modo da combaciare con la base del pistoncino crusher, o con la base del sensore piezo. ovviamente, è facilissimo fare un 8 kurz da prova (o qualsiasi altro calibro) fasullo. A dire la verità, sarebbe molto più facile (teoricamente) trovare un autentico 8 kurz sparato in canna manometrica, piuttosto che (come l'esempio della foto) un 8 kurz non sparato. Questo perchè generalmente la trasformazione veniva eseguita direttamente in laboratorio, immediatamente prima della prova in canna manometrica. Quindi, è difficile che uno si sbatta per fare la modifica al bossolo, e poi non lo spari. Anche perché più tempo passa con il bossolo bucato, più si alterano le condizioni della polvere e la prova perde di significato scientifico. Anche se il foro veniva generalmente coperto con una striscia di materiale autoadesivo (tipo scotch), ovviamente non è più in un bossolo stagno.I fori erano tutti dello stesso Diametro? Potrei sbagliarmi ma mi sembra di aver visto un esemplare dello stesso calibro ma con foro leggermente più piccolo…
Quoto Chaingun, si è spiegato benissimo!
Viste le cifre richieste... piazzo una fresatrice e fornisco munizioni per prova pressione a chi ne faccia richiesta. Prezzi modici!
Viste le cifre richieste... piazzo una fresatrice e fornisco munizioni per prova pressione a chi ne faccia richiesta. Prezzi modici!

Io (ne) ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. (Blade Runner)
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. (Blade Runner)
Ciao a tutti, perdonatemi l'incursione... a mio modesto parere, una simile chicca non avrebbe avuto nessuna utilità in ambito civile, ed è strano pensare che i tedeschi avessero tempo da perdere in raffinatezze meccaniche visto il periodo in cui le armi che cameravano queste cartucce vennero adottate. Ma proprio qui, credo, sta il punto: la lastrina è datata '43, anno dell'adozione (sofferta e contrastata) del MP43 appunto, sappiamo che i primi lotti vennero inviati in fretta e furia sul fronte orientale ma si trattava comunque di un'arma nuova e "futuristica", per cui non appare nemmeno così strano che si sia provveduto ad un minimo di istruzione delle truppe, magari solo per il personale tecnico (armieri) oppure per i sottufficiali a loro volta addetti ad istruire le truppe in campagna. La sede dell'innesco filettata ben si presta ad una facile sostituzione della finta capsula, ed appare pensata proprio per un uso prolungato di quella che ha tutte le caratteristiche di una indistruttibile exerzierpatrone.
Ciao Sofocle
concordando con il fatto che non possano essere civili, mi permetto di dissentire sul fatto che possano essere delle exerzierpatronen Tedesche e questo per diversi motivi.
Per iniziare le prime tirature di Kurz compaiono nel 1941 per cui non vedo perchè creare delle cartucce da esercitazione completamente diverse da quelle standard 2/3 anni dopo.
Tutte le Kurz da esercitazione conosciute sono in trolit (quelle cromate o forate sono post WWII) perchè cambiare sistema?
Se cosi fosse si sarebbe inoltre scelto un sistema enormemente più complesso e dispendioso a quale scopo?
Resto dell'opinione che esprimemmo al tempo con Luca, e cioè che la cosa abbia a che fare con la prevista produzione di Kurz presso il pirotecnico di Bologna il perchè, per ora, purtroppo resta un mistero.
Strana cartuccia il kurz... I costi estremamente alti della maggior parte dei modelli non ne favorisce lo studio confermandone la rarità.... ad esempio ne furono prodotte anche per tiro silenziato e uso "coperto", con la classica X sul fondello, ma a che scopo marchiare in questo modo dato che gli unici ad utilizzare l'arma erano i Tedeschi ?
concordando con il fatto che non possano essere civili, mi permetto di dissentire sul fatto che possano essere delle exerzierpatronen Tedesche e questo per diversi motivi.
Per iniziare le prime tirature di Kurz compaiono nel 1941 per cui non vedo perchè creare delle cartucce da esercitazione completamente diverse da quelle standard 2/3 anni dopo.
Tutte le Kurz da esercitazione conosciute sono in trolit (quelle cromate o forate sono post WWII) perchè cambiare sistema?
Se cosi fosse si sarebbe inoltre scelto un sistema enormemente più complesso e dispendioso a quale scopo?
Resto dell'opinione che esprimemmo al tempo con Luca, e cioè che la cosa abbia a che fare con la prevista produzione di Kurz presso il pirotecnico di Bologna il perchè, per ora, purtroppo resta un mistero.
Strana cartuccia il kurz... I costi estremamente alti della maggior parte dei modelli non ne favorisce lo studio confermandone la rarità.... ad esempio ne furono prodotte anche per tiro silenziato e uso "coperto", con la classica X sul fondello, ma a che scopo marchiare in questo modo dato che gli unici ad utilizzare l'arma erano i Tedeschi ?
Grazie Giovanni, concordo con te anche se, come dicevo, pur passando per tutti i vari prototipi il primo decente dei quali risale al 42, l'adozione ufficiale e quindi la distribuzione su vasta scala dell' MP-STG avvenne nel '43, inoltre la lastrina di caricamento è decisamente "alemanna" e non penso che al Pirotecnico non ne fosse prevista la produzione... infine, la produzione di solo munizionamento a Bologna avrebbe dovuto generare cartucce per prove balistiche e non statiche, a meno che non ci si fosse montati la testa e non si volessero anche produrre armi complete. Sicuramente l' 8 Kurz sarà stato testato su armi "nostrane" (devo avere qualcosa in archivio su questo argomento) ma con lastrine tedesche... e poi datate '43 e quindi ben difficilmente assemblate prima... [icon_246 Si, è un bel mistero!
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