
Assicuro che, prima di aprire questa nuova discussione, ho cercato in lungo e in largo nel Forum. Se però mi è sfuggito qualcosa, mi rassegno a subire il giusto rimprovero...
Al dunque:
leggo in Ferruccio Botti, La logistica dell'Esercito Italiano, vol. IV, tomo 1, quanto segue:
"Va inoltre notato che i due tipi di mitragliatrice in dotazione (Fiat 35 e Breda 37) oltre ad avere ricambi e accessori diversi non hanno munizionamento intercambiabile" (pag. 245);
e poi
"Analoghi inconvenienti si verificano per le mitragliatrici, con due tipi (Fiat mod. 35 e Breda 38) che hanno munizionamento non intercambiabile, per di più contenuto in cassette con indicazioni non chiare" (pag. 316).
A me la cosa pare inverosimile (anche se dalle nostre FF.AA. nella seconda guerra mondiale c'è da aspettarsi di tutto!) e pure dal Forum mi pare risultare, se mai, il contrario. Botti, d'altra parte, sapeva quel che scriveva, in materia logisitica.
Qualcuno mi sa dare chiarimenti? Grazie!
Al dunque:
leggo in Ferruccio Botti, La logistica dell'Esercito Italiano, vol. IV, tomo 1, quanto segue:
"Va inoltre notato che i due tipi di mitragliatrice in dotazione (Fiat 35 e Breda 37) oltre ad avere ricambi e accessori diversi non hanno munizionamento intercambiabile" (pag. 245);
e poi
"Analoghi inconvenienti si verificano per le mitragliatrici, con due tipi (Fiat mod. 35 e Breda 38) che hanno munizionamento non intercambiabile, per di più contenuto in cassette con indicazioni non chiare" (pag. 316).
A me la cosa pare inverosimile (anche se dalle nostre FF.AA. nella seconda guerra mondiale c'è da aspettarsi di tutto!) e pure dal Forum mi pare risultare, se mai, il contrario. Botti, d'altra parte, sapeva quel che scriveva, in materia logisitica.
Qualcuno mi sa dare chiarimenti? Grazie!
Per la prima affermazione è giusto che non abbiano ricambi ed accessori intercambiabili. Sono pur sempre due armi diverse prodotte da due aziende diverse che hanno in comune solo il calibro. Le munizioni non sono intercambiabili se giungono già pronte all'uso perchè la Fiat è alimentata a nastro mentre la Breda a lastrine da 20. Ergo se mi arrivano i nastri per la Fiat ed io ho una breda sono nelle grane e viceversa. Le cartucce però sono identiche.Dago Wop ha scritto:Assicuro che, prima di aprire questa nuova discussione, ho cercato in lungo e in largo nel Forum. Se però mi è sfuggito qualcosa, mi rassegno a subire il giusto rimprovero...
Al dunque:
leggo in Ferruccio Botti, La logistica dell'Esercito Italiano, vol. IV, tomo 1, quanto segue:
"Va inoltre notato che i due tipi di mitragliatrice in dotazione (Fiat 35 e Breda 37) oltre ad avere ricambi e accessori diversi non hanno munizionamento intercambiabile" (pag. 245);
e poi
"Analoghi inconvenienti si verificano per le mitragliatrici, con due tipi (Fiat mod. 35 e Breda 38) che hanno munizionamento non intercambiabile, per di più contenuto in cassette con indicazioni non chiare" (pag. 316).
A me la cosa pare inverosimile (anche se dalle nostre FF.AA. nella seconda guerra mondiale c'è da aspettarsi di tutto!) e pure dal Forum mi pare risultare, se mai, il contrario. Botti, d'altra parte, sapeva quel che scriveva, in materia logisitica.
Qualcuno mi sa dare chiarimenti? Grazie!
Il secondo problema che nasce dalle cassette (fiat sempre nastri) mentre la Breda 38 ( versione da carro della 37) è alimentata questa volta con caricatori da 24. Però in questo caso credo si tratti di un errore di stampa e che volessero dire che neanche tra breda 37 e 38 c'era intercambiabilità dato che usavano lastrine e caricatori incompatibili tra loro

Grazie. Spiegazione convincente, che, come si suol dire, salva capra e cavoli.
A questo punto, però... cambio domanda!
La norma era che ai reparti in prima linea venissero consegnati nastri (per le Fiat) e caricatori (per le Breda) bell'e pronti?
Io pensavo che nastri e caricatori fossero caricati solo a ridosso della prima linea.
A questo punto, però... cambio domanda!
La norma era che ai reparti in prima linea venissero consegnati nastri (per le Fiat) e caricatori (per le Breda) bell'e pronti?
Io pensavo che nastri e caricatori fossero caricati solo a ridosso della prima linea.
Messaggi: 1248
Iscritto il: 09/08/2011, 19:05
In effetti, probabilmente si riferiva al fatto che il dispositivo di caricamento (nastro per la 35, lastrine per la 37, caricatore a banana per la 38) non era intercambiabile. Concordo sul fatto che il caricamento delle munizioni nei nastri/lastrine/caricatori veniva fatto sul campo. Ma se tu fossi stato nel deserto di El Alamein, pieno di Fiat 35, e dalle retrovie ti avessero mandato un camion pieno di lastrine per la 37, non avresti nominato il Signore in modi originali e misteriosi? Anche se erano ancora vuote, le lastrine non ti sarebbero state di alcuna utilità, ti pare?
Ps: una piccola eccezione alla ovvia compatibilità di calibro tra le armi Fiat e Breda c'è. Le sinossi di tiro, materiali, armi generalmente dicono che le munizioni a salve possono essere utilizzate solo nella Fiat 35, perché nelle armi Breda il pulviscolo di piombo di cui è costituita la palla imbrattava la presa di gas. Considerando che tali munizioni sono state prodotte fino al 1965 e che in tale data c'erano in giro solo più Breda 37, secondo me a un certo punto il problema l'avevano risolto. O se ne fregavano...
Ps: una piccola eccezione alla ovvia compatibilità di calibro tra le armi Fiat e Breda c'è. Le sinossi di tiro, materiali, armi generalmente dicono che le munizioni a salve possono essere utilizzate solo nella Fiat 35, perché nelle armi Breda il pulviscolo di piombo di cui è costituita la palla imbrattava la presa di gas. Considerando che tali munizioni sono state prodotte fino al 1965 e che in tale data c'erano in giro solo più Breda 37, secondo me a un certo punto il problema l'avevano risolto. O se ne fregavano...
ciao,
Riguardo ai contenitori con scritte nn chiare....giudica tu...
[attachment=1]DSC06726.JPG[/attachment]
[attachment=0]DSC06727.JPG[/attachment]
Riguardo ai contenitori con scritte nn chiare....giudica tu...
[attachment=1]DSC06726.JPG[/attachment]
[attachment=0]DSC06727.JPG[/attachment]
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.

Già, lo dimostrerebbe anche una delle immagini del thread del 2006 http://www.munizioni.eu/munizioni/forum ... f=24&t=992fert ha scritto:ciao,
Riguardo ai contenitori con scritte nn chiare....giudica tu...
[attachment=1]DSC06726.JPG[/attachment]
[attachment=0]DSC06727.JPG[/attachment]
"Da impiegarsi esclusivamente con la mitragliatrice FIAT mod. 35"
Messaggi: 1248
Iscritto il: 09/08/2011, 19:05
La settimana scorsa ho accompagnato mia madre in ospedale per fare un esame (niente di che). In attesa vicino a lei c'era un signore anziano, in barella. Arriva l'infermiera con il foglio per la privacy e gli dice "se la sente di firmare"? E lui: "se vuole posso mettere la croce".Riguardo ai contenitori con scritte nn chiare....giudica tu...
PER UNO CHE NON SA LEGGERE (e voglio vedere quanti soldati semplici porta-munizioni sapevano leggere allora), quelle sono due casse dello stesso colore e della stessa forma. Bastava mettere tipo una croce nera bella grossa sulle casse per la 37, o qualche altro contrassegno identificativo intuitivo. O no?
ciao chaingun,
sicuramente plausibile cio che dici, ma credo che quaqlche lezione sulle parole base come, caricatori, nastri, mine, a salve, granate da esercitazione gli venisse fornita o comunque la imparavano....
sicuramente plausibile cio che dici, ma credo che quaqlche lezione sulle parole base come, caricatori, nastri, mine, a salve, granate da esercitazione gli venisse fornita o comunque la imparavano....
Amplio il discorso di Ruggero, un disegno di lastrina ed uno di nastro. Ho notato che su una cassa che ho di munizioni Nato per Garand c'è il disegno della clip ed un 8 di fianco. Non sarebbe stato difficile.
Quante volte leggendo libri di argomento militare della seconda avete trovato la figura del cappellano che scrive per i soldati a casa. Ed a casa la lettera la leggeva il figlio alla mamma.
Trovo che questa considerazione sia logica e che il problema fosse stato sottovalutato. Leggere e scrivere? Si la propria firma...forse.
Quante volte leggendo libri di argomento militare della seconda avete trovato la figura del cappellano che scrive per i soldati a casa. Ed a casa la lettera la leggeva il figlio alla mamma.
Trovo che questa considerazione sia logica e che il problema fosse stato sottovalutato. Leggere e scrivere? Si la propria firma...forse.
Ciao
Se il tasso di alfabetizzazione dei Giapponesi durante la WWII fosse stato simile al nostro sarebbe interessante capire in che modo avessero ovviato loro al problema dato che avevano in dotazione, contemporaneamente, 4 calibri da MG di cui 3 in 7,7 mm.... per di più avendo un fronte sparso su centinaia di isole e con truppe non nazionali.
E difficile, a mio modesto avviso, capire se esistesse nella WWII un reale problema logistico Italiano dato che, per fare degli esempi, gli Alleati dovevano approvvigionare le loro prime linee con 9 Para - .380 - .45 - 303 - 8 Besa - 12.7 / .45 - 30M1 - 30.06 - 12.7 contro i nostri 9 corto - 6.5 Carcano - 8 Breda e solo marginalmente il 7,35 e dal '43 il 9M38....
Forse dato che avevamo solo 5/6 stabilimenti che oltretutto producevano solo parte dei calibri in dotazione, il reale problema era l'"approvvigionamento" delle nostre truppe.
Se il tasso di alfabetizzazione dei Giapponesi durante la WWII fosse stato simile al nostro sarebbe interessante capire in che modo avessero ovviato loro al problema dato che avevano in dotazione, contemporaneamente, 4 calibri da MG di cui 3 in 7,7 mm.... per di più avendo un fronte sparso su centinaia di isole e con truppe non nazionali.
E difficile, a mio modesto avviso, capire se esistesse nella WWII un reale problema logistico Italiano dato che, per fare degli esempi, gli Alleati dovevano approvvigionare le loro prime linee con 9 Para - .380 - .45 - 303 - 8 Besa - 12.7 / .45 - 30M1 - 30.06 - 12.7 contro i nostri 9 corto - 6.5 Carcano - 8 Breda e solo marginalmente il 7,35 e dal '43 il 9M38....
Forse dato che avevamo solo 5/6 stabilimenti che oltretutto producevano solo parte dei calibri in dotazione, il reale problema era l'"approvvigionamento" delle nostre truppe.
Informazione
Visitano il forum: Amazon [Bot], Bing [Bot] e 3 ospiti