Nonostante mio cugino conosca la mia insana passione

per la raccolta di ogni genere di "cimeli da guerra" sono venuto a conoscenza solo ieri in occasione dell'adunata familiare di S. Stefano, dell'episodio accadutogli tre o quattro di mesi fa.
Dovete sapere che lui commercia pesci in quel di Genova, e per far fronte alle crescenti spese di affitti di casa, magazzini ecc ecc ha la bella idea di cercare un casolare da ristrutturare per adattarlo alla bisogna come cella frigo da una parte e da civile abitazione per lui e famiglia dall'altra. Detto fatto si reca nel basso Piemonte, e manco a farlo a posta trova un cascinale che fa al caso suo, una casetta da ristrutturare con annessa stalla da trasformare in cella frigo.
Acceso il mutuo e fatto il contratto una domenica si reca sul posto con moglie e tre figli 6, 12 e 14 anni per dare una sommaria pulita ai locali: si inizia ad estirpare erbacce dal giardino ma dopo poco ecco la prima sorpresa: i due figli maggiori arrivano riferendo di due casse piene di cose mai viste..... sai mi disse il parente "quelle bombe tedesche col manico di legno"(ndr: Stielhandgranate)

per la verità un po' malconce essendo state praticamente all'aperto per una settantina d'anni. Ovviamente lui non telefona al cugino mattoide ma chiama subito i CC del luogo i quali intervenuti, scattano un paio di foto le inviano a qualcuno che gli conferma trattarsi di BAM tedesche ww2 di trasferirle senza toccare nulla per il successivo brillamento. I CC raccomandano in caso di altri rinvenienti di non toccare niente e di avvisarli immediatamente. Intanto si è fatto quasi mezzogiorno la famigliola entra in casa e spolverato un rudere di tavolo da cucina consuma un frugale pranzo al sacco. Mi sembra di vedere il cuginastro che intento a rosicare un panino si avvicina ad un muro della cucina e indicando una vistosa bombatura dell'intonaco dice alla moglie "certo che di lavori da fare ce ne sono un sacco, guarda questo intonaco come si è gonfiato" e così dicendo assesta un paio di colpi col palmo della mano all'intonaco che frana rovinosamente al suolo e indovinate un po'.....

in una nicchia del muro giace una mitragliatrice (la definizione "come quella che ho usato a militare" mi ricorda una MG non so se 42 o 34) con 3 cassette di munizioni praticamente "NUOVE"

e lui ignorando il cugino mattoide (io) richiama i CC. Ovviamente questi ripiombano come fulmini e dopo aver sequestrato il materiale iniziano a ficcanasare un po' in qua e in la..... morale i CC hanno chiamato i colleghi in caserma per rinforzo, perché alla fine della perquisizione avevano riempito due camionette di ogni ben di Dio, fucili mitragliatori, moschetti munizioni in quantità industriale

proprio nel pavimento della stalla, celate con un telo semi sotterrato altre casse di Stielhandgranate, MK2 ecc ecc. Non vi dico quello che ho detto al cuginastro malefico [188 perché almeno un paio di foto le avrei scattate volentieri

ma non è finita qui. Il vicino di casa incuriosito dal vai e vieni di CC si avvicina chiedendo lumi a mio cugino il quale gli racconta la vicenda: il vicino, folgorato sulla via di Damasco, gli confessa che il precedente abitante del cascinale ormai deceduto era un capo partigiano e che il cascinale era utilizzato come base d'appoggio per le azioni partigiane del circondario..... aggiungendo che le "dicerie" del luogo parlano di un tesoro sottratto a crucchi in fuga e mai più ritrovato. A quel punto a mio cugino si accende un lume nell'emisfero cranico sinistro (il destro è vuoto

) perché ricorda che mentre i CC dissotterravano le casse piene di BAM in un angolo della buca si intravedeva quella che sembrava l'orditura di una cassa di legno: il tesoro [icon_246 [icon_246
Armatosi di una cazzuola da muratore arrugginita inizia la ricerca e cosa trova?.... "sai, altro che tesoro, dentro la cassa c'erano un sacco di pezzi di roba di colore giallastro che sembravano pezzi di sapone e che recavano tutti un foro al centro"

a quel punto ennesimo intervento dei CC che sopra i travi del soffitto rinvengono anche l'accenditore e numerosi detonatori con micce di vario tipo.
Questa volta mettono i sigilli ai locali vietano l'accesso al malcapitato e gli intimano prima di accedere ancora di far intervenire un ditta specializzata per la bonifica

( ad oggi il costo della ditta è quantificato in mille eurozzi giornalieri

) Il seguito è abbastanza triste mio cugino è in causa per vizio occulto del contratto avendo egli acquistato un rudere di civile abitazione non un arsenale, è costretto a pagare il mutuo e l'affitto di casa

pare che alla prima udienza l'avvocato della controparte abbia affermato davanti al Giudice che "con tutto il materiale sequestrato dai CC il luogo è ormai sicuro" pare che il Giudice abbia risposto "consiglio a suoi clienti di giungere a più miti consigli, altrimenti, avvocato, le do qualche quadro e una manciata di chiodi.... con i quali appenderli alle pareti della casa, visto che oramai è sicura [icon_246 [icon_246
......Lo strano destino della pallottola, che bruciando nasce e bruciando muore......