A Bologna sono in giro quando mi telefona Paolo devil dog. "Andrea vieni nello spiazzo centrale che c'è una cosa che ti può interessare, un proiettile". Mi avvio ed arrivato vedo Paolo con una cosa verde sotto il braccio. "L'ho comprato perchè avevo paura che arrivasse qualcuno e lo prendesse" Lo ringrazio e guardo il pezzo. Si tratta di un proiettile per cannone senza rinculo da 75 mm in versione da scuola. Non esercitazione o manipolazione ma proprio didattico infatti è in legno tornito in pezzo unico con maestria e verniciato con i colori da guerra. Senza nessuna parte in metallo, anche la corona è ricavata dal pieno per fresatura. Un bel pezzo insomma che mi ero lasciato sfuggire anche se lo avevo persino fotografato nel reportage della fiera.
La domanda successiva è logica, "quanto l'hai pagato :scratch: :scratch: ???"
Mi aspettavo una cifra ragionevole ma quando mi ha risposto "5 Euro" mi è caduta la mascella.


Felice come una pasqua insacco il pezzo e la cosa finisce li finchè ritorno a casa e ne parlo con un amico e lui bello tranquillo mi dice: "In cantina ne dovrei avere uno, se lo trovo te lo porto".
Ecco il risultato.
Anzi il risultato è meglio ancora perchè dopo le foto ho spazzolato il bossolo, l'ho pulito e ribrunito. Poi una mano di trasparente opaco e.... "sembra vero"
Come noterete dalle foto si tratta di un monopezzo in cui si rilevano ancora i segni della tornitura. Che sia del primo dopoguerra è indubbio. Guardate il nastro isolante avvolto attorno alla base come spessore, saranno 30 anni che non ne vedo di telato fatto così.