berettofilo ha scritto:wyngo ha scritto:berettofilo ha scritto:L, articolo parla di 1300kg netti di esplosivo.... Mi sembra che anche da sottoterra il botto avrebbe dovuto causare più devastazioni.... Ma come diceva wingo forse non lo sapremo mai.....
Ciao...i giornalisti del mondo sono tutti uguali...cut
La carcassa della bomba fu recuperata e studiata anche se la reazione di autoestinzione dell'onda esplosiva, rimase comunque inspiegabile ma testimonia ancora oggi che oggetti generati per funzionare in maniera standard, possono, se sollecitati anche solo meccanicamente, provocare enormi danni e perdite di vite umane.
Ciao Francesco
Sui giornalisti siamo perfettamente d'accordo

Incredibile l'autoestinzione dell'esplosivo anche se in effetti i vari tipi di spolettamento multiplo soprattutto nelle bombe più grandi, lasciano presumere che, se non innescato a dovere, l'esplosivo non detona completamente ma solo in parte

. e che l'innesco di una sola spoletta provoca l'accensione di una parte di esplosivo e la distruzione del resto

...l'autoestinzione non è incredibile ma improbabile e accade con determinati presupposti fisici, che magari in quel determinato ordigno, si sono verificati tutti insieme.
Le spolette non sono combinate per garantire il completo funzionamento di tutto l'esplosivo ( è una leggenda metropolitana) ma per garantire piu' effetti contestualmente.
Le spolette di naso sono istantanee o con brevissimi ritardi (nell'ordine dal decimo, ai millesimi di secondo), oppure antidisturbo, ovvero che interessando l'ordigno con una qualsiasi sollecitazione, la spoletta reagisce e con il singolo funzionamento, si autodistrugge, con le conseguenze del caso.
Le spolette di coda, in genere le piu' pericolose, con ritardi che partono dalle frazioni di secondo ai secondi e con possibilita' di presentare lunghi ritardi e congegni antimanomissione, anch'esse sono in grado di far funzionare tutto il potenziale dell'ordigno singolarmente, tanto che in molti di questi grossi ordigni, spesso si rinviene solo una spoletta ( di naso o di coda...).
Infine rispondo a Old...purtroppo anche l'esplosivo di quella bomba che ho citato , successivamente alla messa alla luce, avvenuta diversi giorni dopo, sottoposto ad azioni distruttive, ha reagito , partecipando normalmente e con gli effetti originari.
Ciao Francesco
L'arte è scienza, non si improvvisa e non si accontenta di qualunquistiche e superficiali approssimazioni, anzi richiede un duro e sistematico lavoro.
Leonardo da Vinci