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Iscritto il: 09/08/2011, 19:05
Ciao ragazzi,
ieri al mercatino ho trovato un po' di documenti d'epoca inerenti alla produzione di manufatti d'alluminio (anche) per uso bellico. In mezzo, c'era questo (secondo me) fantastico documento del 1942 della IZAR di Milano, azienda che, tra l'altro, produceva le bombette da 45 mm del Brixia. In questo documento si conferma l'avvenuto collaudo in revisione per non meglio specificati "bossoli porta carica". La cosa interessante è che l'ufficio tecnico di collaudo, a guardare l'intestazione, risiedeva dentro la Breda, e altra cosa interessante è la conferma che il punzone 3° UT era in uso almeno dal 1941, così come il punzone 4° Ut. Vi piace?
IZAR2.jpg
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Iscritto il: 02/03/2008, 14:36
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Mi piacerebbe sapere cosa si intende per "in conto revisione". Ipotizzo/spero sia l'ispezione che autorizza la ricarica e non una partita di materiale difettoso [argh [argh [argh
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Iscritto il: 09/08/2011, 19:05
Eh, in effetti...
Comunque, secondo me con "bossoli porta carica" non si intendono i bossoli convenzionali dei colpi d'artiglieria, ma i contenitori (in alluminio) dei detonatori delle spolette.
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Iscritto il: 03/03/2006, 18:51
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i miei due neuroni tendono a funzionare per associazioni di idee .. e vaghi ricordi ..
magari sto scrivendo una cretinata, ma nell'opera degli esimi Cappellano e Pignato si accenna ad una commessa affidata alla srcm ai primi del '43 per la " trasformazione di bombe da 45 mod.35 in mod. 39 " ...
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Iscritto il: 09/08/2011, 19:05
Sì, ed è anche scritto che nel 1943 le uniche aziende rimaste a produrre bombe da 45 del Brixia erano Srcm e Izar.
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Iscritto il: 05/08/2009, 12:27
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...certo erano ridicole eppure si spendevano milioni per far produrre materiale ormai obsoleto ed inutilizzato da anni...
Che amarezza...
Ciao Francesco
L'arte è scienza, non si improvvisa e non si accontenta di qualunquistiche e superficiali approssimazioni, anzi richiede un duro e sistematico lavoro.

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