Andrea58 ha scritto:In un altro forum ho avuto modo di leggere una lettera scritta nel 95 di un operaio americano ad un colonnello russo.
Scriveva per chiedere informazioni sul rendimento bellico dell'aereo che costruiva dato che aveva saputo che i russi sostituivano il 37 mm americano con un 50 di loro produzione e che per renderlo più agile toglievano le blindature.
Qualcuno sa qualcosa di queste modifiche? Che cannone montavano?
Poi si scusava perchè raccontava che quando venivano provati poteva capitare che vibrassero malamente causa il lungo albero di trasmissione al punto tale da impedire la lettura degli strumenti. Quando succedeva smontavano il motore ed aggiungevano un anello di rasamento. Se vibrava ancora il tecnico scriveva "Spedire ai russi".

Il Bell P39 Airacobra era un aereo da caccia che è stato tra i piu' prodotti dagli americani ma un grave handicap lo rendeva quasi inservibile nel Teatro del Pacifico e in Europa, dove gli vennero preferiti gli Spitfire V...il suo turbocompressore inefficiente, lo rendeva inefficace a quote superiori ai 12.000 piedi (3700 metri circa) e il governo Usa ne cedette una considerevole parte della produzione (circa 2500 AEREI), nelle versioni N e Q, ai sovietici, in quanto nel teatro sovietico il problema della quota era quasi inconsistente.
I russi impiegarono il velivolo, non come dicono fonti sbagliate, nell'appoggio al suolo ma primariamente nella scorta ai velivoli da attacco al suolo IL2 e nella caccia libera, successivamente l'Airacobra venne impiegato nell'appoggio alle truppe terrestri ma solo contro bersagli soft in quanto gli Usa non fornirono mai i colpi completi con i proietti perforanti M80 ai sovietici ma solo quelli del tipo HE M54.
Il velivolo montava il cannone e due 0.50 nel muso, successivamente il cannone M4 da 37mm, due armi da 0.50 nel muso e altre due nelle ali , sparanti al di fuori del disco dell'elica.
I sovietici considerando il velivolo nella sua interezza, migliorarono un problema al rollio e decisero di rimuovere le armi alari per rendere l'aereo piu' agile per gli usi della caccia pura, apprezzando immensamente il cannone da 37 ma criticando la piccola dotazione di munizioni (solo 30 colpi)e il basso rateo di fuoco; altri punti di forza erano, secondo loro, tutte le blindature ( tettuccio, pannelli laterali e posteriori del posto pilota)che rendevano il posto del pilota sicuro e confortevole oltre alla dotazione e l'ergonomia degli strumenti in dotazione, oltre alla radio molto efficiente.
I piloti apprezzarono moltissimo il velivolo con il quale ottennero notevolissimi successi ma anche per la sua solidita' e capacita' di incassare colpi che per altri velivoli sarebbero risultati letali...inoltre il cannone da 37mm era letale contro i bombardieri, spesso bastava un solo proietto da 37He per abbattere i bimotori tedeschi.
Nessuna rimozione di blindature o sostituzione di cannone...leggende metropolitane.
Ciao Francesco
L'arte è scienza, non si improvvisa e non si accontenta di qualunquistiche e superficiali approssimazioni, anzi richiede un duro e sistematico lavoro.
Leonardo da Vinci