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novità dell'estate.
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Nuovo nuovo di pacca! Strano un boxer su un 20mm di quell' epoca. Soprattutto di derivazione tedesca. Erano troppo avanti alla SMI...
Grazie per la condivisione Stefano!
Old1973

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Complimenti davvero
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A Sté, mi hai messo in crisi... non era 20x82 il calibro aereonautico? [137

Il bossolo è spettacolare! [151
Io (ne) ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.
Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione;
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire. (Blade Runner)
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infatti non era un boxer, ma capsula elettrica, tutti i 20 da aviazione hanno questo tipo di capsula. notte
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Ritrovamento eccezionale! Mai caricato, direi. Però, secondo me in effetti non è detto che fosse destinato a un innesco elettrico. Ricordo, infatti, che la Germania ha usato l'Mg151 sia a percussione sia elettrico e che i pochi 20 mm Mg151 Smi 943 finora riscontrati con palla e innesco (uno dovrebbe trovarsi nella collezione di Eniac) hanno innesco a percussione. Poiché, nella stessa epoca, la Smi usava effettivamente l'innesco Boxer per il 20x138 mm, potrebbe anche in questo caso essere stato previsto l'innesco boxer a percussione. Occorre considerare che sugli aerei italiani, il 20 mm sparava dalle ali o dal mozzo dell'elica, non in caccia sul muso. L'innesco elettrico aveva il vantaggio di consentire una miglior sincronizzazione con i giri dell'elica per le armi "in caccia", ma in questo caso non penso che sarebbe servito. Quindi è possibile che l'alleato germanico ci abbia girato un certo quantitativo di armi di tipo più vecchio (quindi con innesco a percussione). Ho letto che anche la Breda si fosse attrezzata per la produzione su licenza, ma non sono riuscito a trovare riscontri effettivi.
Sembra che lo "Smi 943" sia l'unico lotto realizzato in Italia prima della fine della guerra in questo calibro. In teoria potrebbero anche esserci lotti postbellici, ma è anche possibile che per le esigenze degli aerei del dopoguerra si fosse fatto conto sulle riserve di munizioni germaniche.
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Ecco dove ne avevamo già parlato:
http://www.cesimmunizioni.eu/forum/view ... 8&start=20
e questo è il relativo fondello con innesco a percussione:
20x82SMI.PNG
La dimensione ed i caratteri delle scritte appaiono diverse nei due esemplari, come sembra la vernice di finitura.
Old1973

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Vero! Questo è marrone rossiccio, quello di Stefano50 è di un bel verde! Ma come ben sappiamo, da un lotto all'altro tutto può cambiare.
Per l'innesco, si conferma la mia ipotesi: gli aerei italiani erano dotati di cannoni 151/20 con accensione a percussione, non elettrica. Interessante la crimpatura a tre punzoni, laddove il 20x138 se non ricordo male ha sempre crimpatura ad anello. Il bossolo di Stefano50, invece, correttamente non ha crimpatura alcuna, perché mai caricato.
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chaingun ha scritto:Vero! Questo è marrone rossiccio, quello di Stefano50 è di un bel verde! Ma come ben sappiamo, da un lotto all'altro tutto può cambiare.
Per l'innesco, si conferma la mia ipotesi: gli aerei italiani erano dotati di cannoni 151/20 con accensione a percussione, non elettrica. Interessante la crimpatura a tre punzoni, laddove il 20x138 se non ricordo male ha sempre crimpatura ad anello. Il bossolo di Stefano50, invece, correttamente non ha crimpatura alcuna, perché mai caricato.
La differenza di colorazione potrebbe essere dovuta a due ragioni: o sono stati prodotti almeno due lotti distinti verniciati con la vernice che si aveva a disposizione, oppure molto piu' verosimilmente quello postato da Stefano proviene da una di quelle valigette da commesso viaggiatore che la SMI utilizzava per presentare la propria produzione ai potenziali committenti, e quindi verniciato al di fuori del ciclo di produzione massivo.
Old1973

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Io noto anche caratteri molto diversi, secondo me è abbastanza per garantire almeno l'esistenza di due linee produttive.
magari Eniac potrebbe controllare il suo e verificare il tipo di innesco.
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