Ah, ok, ora ho capito.
Scusami, non ho le conoscenze di un ricaricatore.....
Appena posto le successive foto credo che ogni dubbio verrà fugato.
Un abbraccio a tutti.
Scusami, non ho le conoscenze di un ricaricatore.....
Appena posto le successive foto credo che ogni dubbio verrà fugato.
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Old1973
Si vis pacem, para bellum.
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E di cosa ti devi scusare, di non avere anche la perversione della ricarica? [icon_246 [icon_246 [icon_246OLD1973 ha scritto:Ah, ok, ora ho capito.
Scusami, non ho le conoscenze di un ricaricatore.....
Appena posto le successive foto credo che ogni dubbio verrà fugato.
Un abbraccio a tutti.
Diciamo che le cartucce descritte da marco hanno anche un'altro inconveniente e cioè la capacità totale. Questo perchè a parità di lunghezza il bossolo del 30 ha il fondello e le pareti molto più spesse per sopportare pressioni da fucile appunto.
Credo comunque che si tratti di un 45 ACP e non di un derivato da un altro bossolo. Tutto può essere ma non conosco nessuno così pazzo da fare un lavoro tanto lungo ( che richiede anche attrezzature idonee) quando i bossoli 45 ACP sono acquistabili ovunque....
I bossoli 45 ACP sono sempre stati disponibili in Italia, anche dopo la legge 175/75 che proibì l'uso del 45 ACP ai privati ( fino al 1996) nelle pistole semiautomatiche, poichè sono sempre stati legali in Italia i revolver camerati in 45 ACP se caricato con palla in piombo.
Sempre che non volessero ottenere un bossolo, come dice Andrea, di capacità inferiore ma in grado di sopportare pressioni enormemente maggiori, come il 45 ACP +P+ oppure il 45 Super
I bossoli 45 ACP sono sempre stati disponibili in Italia, anche dopo la legge 175/75 che proibì l'uso del 45 ACP ai privati ( fino al 1996) nelle pistole semiautomatiche, poichè sono sempre stati legali in Italia i revolver camerati in 45 ACP se caricato con palla in piombo.
Sempre che non volessero ottenere un bossolo, come dice Andrea, di capacità inferiore ma in grado di sopportare pressioni enormemente maggiori, come il 45 ACP +P+ oppure il 45 Super
Ecco le foto comparative con un 45 ACP WRA del 1956. Il solco di estrazione è dimensionalmente sovrapponibile; lo spessore del metallo alla bocca è identico e non riporta segni di lavorazione. Purtroppo le condizioni, sia del bossolo che della palla, sono povere visto che è di scavo. Quest'ultima ha perso quasi totalmente la propria ramatura a causa dell'ossidazione del mantello in acciaio.
Ciao a tutti.
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Old1973
Si vis pacem, para bellum.
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Indiscutibile la trasformazione di altri calibri in .45ACP…
Potrebbe essere un .45 in quanto il 30-06 Italico SMI ha una crimpatura aggiuntiva a fermare l’innesco che in questo esemplare non vedo…
Da considerare che la SMI ha prodotto effettivamente sia con marchio proprio che coperto (SYI) queste munizioni
Potrebbe essere un .45 in quanto il 30-06 Italico SMI ha una crimpatura aggiuntiva a fermare l’innesco che in questo esemplare non vedo…
Da considerare che la SMI ha prodotto effettivamente sia con marchio proprio che coperto (SYI) queste munizioni
A conferma di quanto precisato da Aorta in merito alla crimpatura della sede degli inneschi, ecco una foto comparativa, gentilmente fornita da un carissimo amico, dalla quale si vede benissimo l'assenza di qualsiasi crimpatura all'innesco nel .45 ACP, quindi nato "ab origine" in tale calibro.
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Old1973
Si vis pacem, para bellum.
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Piccola integrazione al discorso dei .45 italiani
La marcatura SYI effettuata dalla SMI, con relativa scatoletta di un lotto di campionatura, repertata presso la fabbrica di produzione
La marcatura SYI effettuata dalla SMI, con relativa scatoletta di un lotto di campionatura, repertata presso la fabbrica di produzione
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Old1973
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Messaggi: 1248
Iscritto il: 09/08/2011, 19:05
Spettacolo!

Riesumo questo thread perché ho trovato delle nuove notizie
contrariamente a quanto affermato, da più di qualcuno, queste cartucce marchiate SYI del 1954 non sono affatto una produzione "coperta" ma fanno parte di un contratto offshore che l'esercito statunitense ha stipulato con due fabbriche europee, SMI e Greek Powder and Cartridge Company negli anni dal 1954 al 1956
contrariamente a quanto affermato, da più di qualcuno, queste cartucce marchiate SYI del 1954 non sono affatto una produzione "coperta" ma fanno parte di un contratto offshore che l'esercito statunitense ha stipulato con due fabbriche europee, SMI e Greek Powder and Cartridge Company negli anni dal 1954 al 1956
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Ciao Carlo, grazie per l'integrazione.
Se ho ben capito gli Usa in quegli anni avevano scarsità di colpi cal. 45 tanto da commissionare lotti all'Italia ed alla Grecia?
A meno che non fossero forniture destinate a paesi amici degli Usa ma che gli Usa non avevano "piacere" a che venissero forniti direttamente con marchi noti per essere di produzione americana.
Se ho ben capito gli Usa in quegli anni avevano scarsità di colpi cal. 45 tanto da commissionare lotti all'Italia ed alla Grecia?
A meno che non fossero forniture destinate a paesi amici degli Usa ma che gli Usa non avevano "piacere" a che venissero forniti direttamente con marchi noti per essere di produzione americana.
Old1973
Si vis pacem, para bellum.
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