Piastrina Mauser K98 - vacche grasse

[Centerfire]

Carine!

Eh, ne l44 le vacche iniziavano ad essere magrine... ancora un pò ed avrebbero iniziato a zincare anche i mantelli!
Non potevano farlo con i bossoli perché si sarebbero incollati in canna!

[giovanni]

Azzolina amico mio
trovi sempre le cose più disparate
non ho mai visto un piastrino con quel marchio del 44 poi e in quelle condizioni, solo tu potevi postarlo
Devo dire che anch'io divento matto per quelle in acciaio verniciato

[chaingun]

Pensa che praticamente quella piastrina è un "chilometri zero", nel senso che me l'ha regalata qualche mese fa un caro amico. Proviene, così come la vedi (disattivazione a parte) da una giberna tedesca che stava insieme al fucile in un paesino del Piemonte, fin dalla fine della guerra, che gli aveva recentemente regalato un vecchietto. Nella giberna c'era questa, c'era la P400/38 e c'erano un paio di piastrine come quella di Centerfire. Tutto intoccato dalla fine della guerra. Alle volte, i casi strani della vita...

[OLD1973]

Io del 44 ho questa lastrina cromata. DOU 44 la lastrina, DOU 44 quello che c'è dentro.

[chaingun]

Bravo! Allora io concludo con il cu... con il kurz!
Stesso discorso dell'altra, svuotate e percosse:

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[OLD1973]

[Centerfire]

Kurz e 8x57 utilizzavano le stesse piastrine, mi pare...

Carina la lastrina piena di "cucciolotte"!

Certo che trovare un Mauser intoccato e mantenuto dalla fine del conflitto...
Chi l'ha preso in carico è fortunato!
Io sono rimasto affascinato da quello che ho visto "da soffitta", anche se aveva il calcio spezzato!

Se poi ci sono anche le munizioni... cosa chiedere di più?

[chaingun]

Kurz e 8x57 utilizzavano le stesse piastrine, mi pare...

Sì, sono assolutamente le stesse!

[sniper]

Finalmente sono riuscito a mettere le mani sopra una piastrina prebellica con le relative munizioni!
Premetto che sono tutte disattivate, tanto per eliminare dubbi.

Le cartucce risalgono al 1936 e sono marcate P120, tranne la prima che è P370. Curiosamente si nota come questa sia più smussata sulla punta.
La piastrina è in ottone, come i bossoli ed ha la molla in acciaio cromato, dove è saltata la protezione sono comparse tracce di ruggine.
Anche gli inneschi, Z88, sono di un bell'ottone sigillato in verde. Erano allora nel periodo "ricco" quando gardavano al futuro con euforia e le materie prime non scarseggiavano.

Chissà come ha fatto ad arrivare fino in Toscana, forse il soldoto se le portava dietro come portafortuna, magari ricevute durante la campagna in Polonia... O forse le teneva da parte perché ritenute più precise ed affidabili rispetto alla "ferraglia" distribuita a fine conflitto.

Avete qualche parere od informazione in merito?

Sono tutto un'altro mondo rispetto ai bossoli in acciaio laccato ed alle piastrine zincate...

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Salve, per curiosità sono rare le munizioni 7,92 mauser o hanno un valore particolare quelle anteguerra? Se non sbaglio dovrei avere da qualche parte una cassetta per MG42 con nastro quasi integro ma non completo di cartucce disattivate prodotte avanti l'inizio della guerra, se interessa a qualcuno lo cerco e controllo meglio marchi e data delle munizioni. Saluti.

[giovanni]

Ma cerrrrto
non si sa mai