Scusa Aldo, magari dico una bestialità, ma nei casi come quello dell'altro giorno dove avete distrutto una spoletta da artiglieria forse si poteva risparmiare: stiamo parlano di una spoletta che le onde del mare hanno sbattacchiato fino a renderla quasi irriconoscibile, se il carabiniere di turno avesse fatto una foto e e te l'avesse mandata via mail, forse tu avresti potuto dirgli "portala in caserma che al primo giro passo a prenderla", o no?EOD ITALIANO ha scritto:il problema grosso purtroppo sono i fondi, come per tutto,
un intervento di bonifica costa mediamente dai 300€ (quello semplice) ai 100-200 mila € (quello complesso)e sono a carico delle prefetture e comuni, ci sono diversi fattori da considerare per i costi, lo stipendio giornaliero degli operatori, le spese autostradali, il carburante, i pasti, le ore di straordinario (eventuali- che a noi mettono a recupero e che l'amministrazione militare intasca), negli interventi complessi i vari centri di ricezione della popolazione evacuata con posti ristoro, in alcuni casi anche il costo degli alberghi, il costo giornaliero delle forze dell'ordine e dell'assistenza sanitaria del 118 identici ai nostri (pasti, stipendio, ore straordinario, carburante, ecc. ecc.) e l'usura dei mezzi e materiali, solo ieri per andare a distruggere quelle 3 bombe a mano a spanne senza contare tutto abbiamo avuto una spesa di circa 400€ solo noi
, senza contare i costi dei Carabinieri, degli operatori del 118 e dell'escavatorista della cava.
Per quanto attualmente si faccia propaganda, l'informazione sulla problematica della pericolosità degli ordigni rimane , purtroppo ristretta a poche persone, a mio parere, ed è quello che stiamo tentando di fare, dovrebbero essere le autorità ad essere più incisive per informare la popolazione, (per autorità intendo il Governo), inoltre, dato dal fatto che il 95% del Territorio risulta "pulito" da ordigni e affini per loro la problematica non è rilevante e quindi non gli danno l'importanza che meriterebbe visto che ancora oggi come tutti ben sappiamo e leggiamo nei notiziari ogni tanto qualcuno si fa ancora male.
Ciao Aldo
Quando mio cugino si trovò un arsenale nel cascinale che aveva appena comprato (e si trattava di ben altri "articoli"
