Messaggi: 5473
Iscritto il: 27/05/2010, 14:24
Località: Milano
Contatta:
Già.....
E sembra non esserci nemmeno una sorta di crimpatura alla bocca del bossolo. Semplificando potremmo dire che è proprio un tondino di ferro dolce piantato in un bossolo! [1334
8mauserwirecutter.jpg
Old1973

Si vis pacem, para bellum.
Messaggi: 5473
Iscritto il: 27/05/2010, 14:24
Località: Milano
Contatta:
Ma la scatolina di cartone postata da Stefano è relativa alle wirecutter? Ad occhio come OAL potrebbero starci....
Old1973

Si vis pacem, para bellum.
Messaggi: 7579
Iscritto il: 02/03/2008, 14:36
Località: Dairago-Lombardia
Contatta:
Eniac ha scritto:Il problema è appunto trovare il fondello giusto.... comunque osservando quella in foto qua sopra pare che la palla sia nichelata
Piccola fatica per un lauto guadagno e poi metti che al posto di quel fondello se ne metta uno semplicemente coevo....sai quante ne venderebbero prima che........
Messaggi: 2063
Iscritto il: 22/04/2005, 1:08
Località: Veneto - Padova - Italy
Contatta:
La denominazione, non ufficiale è "Drahtschneidepatronen"
Premesso che la documentazione su questa cartuccia è scarsissima, per non dire nulla la cartuccia con molta probabilità era costruita in loco dai reparti in quanto non esiste traccia di produzione "industriale" e fu un probabilmente improvvisazione dettata dalla situazione esistente in loco.
La "palla" era creata da un tondino di ferro tagliato inserito in cartucce mod. S ed aveva una lunghezza variabile tra i 10 e i 15 cm con un diametro variabile tra i 7,8-8,0 mm
Da quello che so gli originali sono difficilissimi da reperire e per ovvi motivi, vista la facilità di realizzazione e l'alto valore collezionistico, il 99 percento degli esemplari sono falsi.
L'utilizzo accertato pare sia ristretto ad una zona a nord della Francia
Il modello non va confuso con una cartuccia simile da segnalazione che però presenta la "palla" in ottone
Messaggi: 208
Iscritto il: 14/01/2007, 0:58
Località: Emilia Romagna
Contatta:
nell' 1980 ad un meeting, dell' ecra, lo ebbi in un cambio, con un francese, di raon letape, non sò se si scrive così, lui stesso, ne aveva trovati da un contadino, delle sue parti, i vosgi, il contadino, li usava a caccia del cinghiale, all'epoca, i falsi, si facevano per pezzi molto conosciuti, non come questo, che non lo conosceva nessuno! mi diede pure, due scatoline del 1918, intere trovate in un granaio, a cassette! una è quella che hò postato.
Messaggi: 7579
Iscritto il: 02/03/2008, 14:36
Località: Dairago-Lombardia
Contatta:
Stefano50 ha scritto:nell' 1980 ad un meeting, dell' ecra, lo ebbi in un cambio, con un francese, di raon letape, non sò se si scrive così, lui stesso, ne aveva trovati da un contadino, delle sue parti, i vosgi, il contadino, li usava a caccia del cinghiale, all'epoca, i falsi, si facevano per pezzi molto conosciuti, non come questo, che non lo conosceva nessuno! mi diede pure, due scatoline del 1918, intere trovate in un granaio, a cassette! una è quella che hò postato.
Stefano, hai centrato il problema perfettamente. [264
Purtroppo oggigiorno internet ed il mercato dettano solo regole commerciali percui i falsi sono quasi una certezza.
Come detto da Giovanni le carte mancano e sembra sia stata una produzione locale. Le cartucce di quel lotto e quelle "adiacenti" sul piano temporale sono abbastanza facili da trovare percui fare una piccola magia è facile. Anzi potrebbero dire "questo lotto è diverso da quelli che si vedono normalmente in giro" e chiedere addirittura di più per il pezzo. [142 [142 [142
Rispondi

Informazione

Visitano il forum: Bing [Bot] e 5 ospiti