Tallboy Una bomba...davvero speciale.

[wyngo]

Ecco qualcosa che non si vede molto spesso...

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0,,16358587_403,00.jpg (228.24 KiB) Visto 580 volte

Ciao Francesco

[Centerfire]

Azz!

E chi le mollava queste?

Mi pare di vedere tre sedi di spoletta sul tappo posteriore, può essere?

Ne sono state salvate qualcuna o sono andate tutte in fumo?

[stecol]

Uhm, tre spolette e venti dadi ..... e magari quelli sullo sfondo sono bunker per u-boot in un qualche porto affacciato sull'Oceano Atlantico o sul Mare del Nord ..... Chissà che sarà !! [icon_246 [icon_246 [icon_246

[Andrea58]

Per voi sarà facile ma per me meno. OK, sommergibili + mina. Poi abbiamo palombaro e chiatta???
Io a questo punto direi inglese ed estuario della Gironda ma solo per deduzione.

[stecol]

Non é mina, é bomba (anzi bombona, 5400 e passa kg), sganciata da Lancaster .... Così ci risparmiamo di dire la nazionalità !

Dai che é facile ...

[wyngo]

Certo Centerfire, tre spolette ( oddio, non proprio spolette ) speciali ( ritardate fino a circa venti minuti) sulla piastra di base per assicurare un sicuro funzionamento, che poi cosi' sicuro non si è rivelato (atavici problemi di armamento e di componenti) anche in relazione ai pochi (relativamente) ordigni prodotti ed impiegati.
Ciao Francesco

[wyngo]

...non aveva ganci di sospensione o anelli di sollevamento...

[wyngo]

...altre tre foto esplicative e particolari dell'ordigno

Vista posteriore di 3/4 della bomba con visibilissimi i porta-artifizi semi-svitati dalla piastra di base.

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Vista posteriore di 3/4 della bomba con visibilissimi i porta-artifizi semi-svitati dalla piastra di base.

p_2004_2q.jpg (33.58 KiB) Visto 557 volte

Vista dell'ordigno in fase di lavorazione, con partenza da prodotto forgiato e successivamente finito per asportazione di truciolo.

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Vista dell'ordigno in fase di lavorazione, con partenza da prodotto forgiato e successivamente finito per asportazione di truciolo.

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Ordigno nel vano bombe, assicurato a mezzo catena speciale a maglie d'acciaio.

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Ordigno nel vano bombe, assicurato a mezzo catena speciale a maglie d'acciaio.

ll.jpg (65.43 KiB) Visto 557 volte

Ciao Francesco

[Centerfire]

Cappero...
Si basava esclusivamente sulla forza cinetica visto che non possedevano sistemi di accelerazione per penetrare le difese in cemento...
E vista la quantità di esplosivo dovevano possedere una catena incendiva estremamente complessa per garantire la completa e corretta deflagrazione.
Su questi volumi rischi di sparpagliare pezzetti di esplosivo nono combusto perché distruggi l'ordigno senza farlo funzionare... [icon_246

Certo che mettersi dietro al sedere di questo bisonte per sfilargli le parti sensibili deve far passare dei brutti quarti d'ora...

[wyngo]

Cappero...
Si basava esclusivamente sulla forza cinetica visto che non possedevano sistemi di accelerazione per penetrare le difese in cemento...
E vista la quantità di esplosivo dovevano possedere una catena incendiva estremamente complessa per garantire la completa e corretta deflagrazione.
Su questi volumi rischi di sparpagliare pezzetti di esplosivo nono combusto perché distruggi l'ordigno senza farlo funzionare... [icon_246

Certo che mettersi dietro al sedere di questo bisonte per sfilargli le parti sensibili deve far passare dei brutti quarti d'ora...

...beh a dire il vero esistevano gia' da un po di tempo ordigni tedeschi come la PC500RS, PC1000RS e la PC1800RS, (ratei di caricamento esplosivo dal 5,5 al 18% circa del peso totale) gia' semipropulse a razzo, per accelerare una testa di guerra ad alta resistenza e permetterle una ottimale penetrazione in opere fortificate ma piu' in particolare contro navi particolarmente di pregio, come le corazzate...e furono seguite dalle bombe guidate tedesche di vari tipi, ricordando che la nostra Nave ROMA, fu affondata da quella nuova tipologia di ordigni tedeschi guidati.

http://www.lonesentry.com/ordnance/pc-1 ... -bomb.html

Ciao Francesco