Le dummy sono munizioni identiche alle reali, in peso ed ingombri ma prive di qualsivoglia parti esplosive e che non possono essere impiegate al tiro/sgancio e non è detto che siano da manipolazione, possono essere anche da scuola o da istruzione...
Drill è il termine inglese e americano bellico e post bellico per le munizioni inerti e da istruzione ed è ancora in uso per le munizioni di pari categoria che hanno assunto uno specifico colore bronzo e non piu' nero o bianco( vedi bomba da mortaio rigata da 120 che postai poco tempo fa).
Si possono impiegare per usi addestrativi (in bianco, ovvero simulazioni di caricamento/aggancio o per verificare il funzionamento dell'arma o del sistema d'arma)) o meno, oppure per usi espositivi.
Le munizioni da addestramento sono denominate practice ( identiche anch'esse in pesi ed ingombro) e possono o meno avere carica esplosiva-pirotecnica-segnalazione di impatto inerte...e possono essere impiegate al tiro ordinariamente.
Nella nomenclatura italiana le munizioni a salve sono denominate blank e viceversa; le munizioni da addestramento sono denominate practice; le munizioni inerti sono denominate simulacri, o da istruzione o da scuola ( anche per addestramenti di caricamento/aggancio al vettore aereo) o per usi didattici/espositivi.
Infine il fatto che siano blu non indica l'assenza di parti attive ( le KB da 7,62 blu avevano una carica di lancio ridotta e a breve distanza erano letali)...e non sono affatto munizioni sceniche e infatti sono state abolite e non sono piu' in uso.
Nel mondo NATO la "salve" è una cartuccia blank, senza alcun tipo di materiale proiettivo.
Ciao Francesco
L'arte è scienza, non si improvvisa e non si accontenta di qualunquistiche e superficiali approssimazioni, anzi richiede un duro e sistematico lavoro.
Leonardo da Vinci
Leonardo da Vinci
Ottimo Francesco, adesso con tutti questi dati vedrò di fare uno specchietto che magari potrà essere utile a tutti.
Comunque devo dire che credo che gli inglesi siano i migliori in questo campo con le loro scanalature rosse che non lasciano dubbi.
Comunque devo dire che credo che gli inglesi siano i migliori in questo campo con le loro scanalature rosse che non lasciano dubbi.
...in realta' le pippe mentali le abbiamo fatte noi qui oltremare...per loro le cose sono chiarissime...
Ovviamente le artucce a salve di 100 anni fa con palle in legno o maillechort e altro, non possono essere classificate oggi giorno in maniera corretta anche se appartengono a quelle specifiche famiglie di munizioni.
La NATO ha edito una apposita serie di STANAG, che è un accordo di standardizzazione delle munizioni, al quale comunque si lasciano margini ai paesi componenti l'Alleanza per colori identificativi e famiglie di munizioni specifiche; sotto aggiungo un link conoscitivo su uno di questi accordi esclusivo per le munizioni per armi portatili.
http://www.dtic.mil/ndia/2011smallarms/ ... egrino.pdf
Sarebbe troppo riduttivo uno specchio ma credo sia utile sapere che molte delle colorazioni e categorizzazioni che comunemente si pensi siano in uso, sono gia' state sorpassate ed integrate da nuove e piu' complete ed integrate norme.
Gli Stanag sulle munizioni poi si integrano e si completano con quelli relativi alle colorazioni, generando un complesso ma corretto sistema di identificazione.
Per esempio allego lo Stanag del 9 Para...che copre addirittura anche lavorazioni e procedure sulle camere di cartuccia e sulla produzione dei componenti relativi.
http://gigconceptsinc.com/files/STANAG4 ... e_9x19.pdf
Non ditemi che sono pesante ma sono norme stringenti che assicurano corretti funzionamenti e stoccaggi sicuri in ogni ambiente operativo e logistico.
Rimango a disposizione per ogni chiarimento eventuale.
Francesco
Ovviamente le artucce a salve di 100 anni fa con palle in legno o maillechort e altro, non possono essere classificate oggi giorno in maniera corretta anche se appartengono a quelle specifiche famiglie di munizioni.
La NATO ha edito una apposita serie di STANAG, che è un accordo di standardizzazione delle munizioni, al quale comunque si lasciano margini ai paesi componenti l'Alleanza per colori identificativi e famiglie di munizioni specifiche; sotto aggiungo un link conoscitivo su uno di questi accordi esclusivo per le munizioni per armi portatili.
http://www.dtic.mil/ndia/2011smallarms/ ... egrino.pdf
Sarebbe troppo riduttivo uno specchio ma credo sia utile sapere che molte delle colorazioni e categorizzazioni che comunemente si pensi siano in uso, sono gia' state sorpassate ed integrate da nuove e piu' complete ed integrate norme.
Gli Stanag sulle munizioni poi si integrano e si completano con quelli relativi alle colorazioni, generando un complesso ma corretto sistema di identificazione.
Per esempio allego lo Stanag del 9 Para...che copre addirittura anche lavorazioni e procedure sulle camere di cartuccia e sulla produzione dei componenti relativi.
http://gigconceptsinc.com/files/STANAG4 ... e_9x19.pdf
Non ditemi che sono pesante ma sono norme stringenti che assicurano corretti funzionamenti e stoccaggi sicuri in ogni ambiente operativo e logistico.
Rimango a disposizione per ogni chiarimento eventuale.
Francesco
L'arte è scienza, non si improvvisa e non si accontenta di qualunquistiche e superficiali approssimazioni, anzi richiede un duro e sistematico lavoro.
Leonardo da Vinci
Leonardo da Vinci
Sono sempre dati interessanti non preoccuparti.
A questo punto mi inventerò un processo di ingegnerizzazione inversa e.....classificherò le vecchie con i nuovi standard. Tanto per logica ne avrò sempre di più di moderne che di antiche.
A questo punto mi inventerò un processo di ingegnerizzazione inversa e.....classificherò le vecchie con i nuovi standard. Tanto per logica ne avrò sempre di più di moderne che di antiche.
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